Riceviamo e pubblichiamo la replica alla lettera del vicesindaco di Cuneo Luca Serale sulla questione dei tempi di attesa per le carte di identità. Leggendo ciò che è stato scritto sulla vicenda a malincuore non corrisponde esattamente. Ho telefonato al Comune per sapere la tempistica per rifare un duplicato della carta d’identità a seguito di un furto o smarrimento del portafoglio e trovandomi fuori città, come ben spiegato alla prima addetta, non potevo presentarmi l’indomani, e di qui in poi le date utili erano o il 15 o il 21 luglio, e ho fatto l’osservazione che necessitavo del documento entro il 12. L’addetta a questo punto mi ha consigliato di tentare altre chiamate anche in giornata. Ho rifatto una chiamata verso le 12 e ho avuto un trattamento non soddisfacente dalla dipendente comunale la quale con tono sgarbato mi ha ribadito che le date erano quelle e se non mi andava bene di rivolgermi ad un altro Comune. Ma se uno leggeva con accuratezza il mio post era di sensibilizzare il Comune ad optare per uno sportello aperto al cittadino chiedendo aiuto alla Giunta. Al di là della prima data utile, che a mio giudizio era puramente un caso visto che quella successiva era di 14 giorni, dopo che conferma il lavoro su appuntamento e non sulle esigenze del cittadino. La cosa più assurda è rivolgersi ad altro Comune per velocizzare la richiesta di un documento, cosa che farò. Comunque leggendo i post c’è insoddisfazione dei servizi comunali da parecchi utenti. Non mi dilungo ma forse è utopia richiedere al Comune di aprire gli sportelli come era prima dell’emergenza sanitaria che fino a prova contraria è terminata. Lettera firmata