RACCONIGI - Polo Museale del Piemonte, l’assessore Parigi: 'Caso di Racconigi non isolato'

Gli organizzatori della Maratona Reale erano stati costretti a modificare il tracciato a causa del 'veto' della direttrice del Polo Ilaria Ivaldi

21/06/2018 16:55

La vicenda che ha riguardato la tappa di Racconigi della Maratona Reale, in programma per domenica prossima e che ha portato gli organizzatori della manifestazione a dover spostare il tracciato fuori dal Parco del Castello, non è che la punta dell’iceberg di un problema che interessa il Polo Museale regionale nel suo complesso e che ha riguardato altre iniziative, a partire da Palchi Reali e Calici sotto le stelle, nonché altre sedi del Polo, dalla residenza di Agliè a Villa della Regina”.
 
Lo ha sottolineato oggi pomeriggio l'assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Antonella Parigi, rispondendo a un'interrogazione in Consiglio regionale.
 
La gestione del Polo museale - ha proseguito l'assessore Parigi - come segnaliamo già da tempo risulta infatti carente sotto il profilo della valorizzazione culturale e interessa un patrimonio di grandissimo valore, nei confronti del quale siamo particolarmente impegnati, ma che, soprattutto, rappresenta un’occasione di sviluppo per i territori in cui si trovano. Una ricchezza che sindaci e cittadini, anche a fronte della perdita di posti di lavoro in particolare nel settore manifatturiero, vedono come un’importante opportunità di crescita e una speranza da coltivare, anche per i loro giovani. Una potenzialità peraltro dimostrata dalla significativa crescita dei flussi turistici registrati in Piemonte negli ultimi anni e che vedono nel turismo culturale uno dei settori più rilevanti. Le politiche eccessivamente rigide condotte Polo rischiano dunque di costituire un danno, in primis proprio per i cittadini e i sindaci piemontesi”.
 
L’assessore Parigi ha infine aggiunto: “Si tratta di un problema a nostro avviso grave che va necessariamente affrontato: per questo abbiamo già scritto una lettera al ministro Alberto Bonasoli richiedendo di aprire un confronto urgente su questa vicenda. Inoltre, la Giunta regionale ha comunicato, già negli scorsi mesi, l’intenzione di avviare un percorso, ai sensi dell'art.116 comma 3 della Costituzione, volto alla richiesta di ulteriori forme di autonomia, tra cui quella relativa alla valorizzazione dei beni culturali”.


c.s.

Notizie interessanti:

Vedi altro