VALDIERI - Gli 'Junior ranger' hanno ricordato Beppe Bosio presso il 'suo' bivacco Speranza

I ragazzi venerdì 7 pomeriggio hanno ricordato, in segno di gratitudine, il pensionato scomparso il 22 agosto che ha dedicato il suo tempo per dare un riparo a chi va per le Marittime

10/09/2018 15:04

Per la 12° uscita del 2018, quattro Junior ranger delle Alpi Marittime (Vilda, Alessio, Veronica ed Elena), tra i ragazzi più assidui agli incontri, sono saliti al bivacco Speranza, la piccola casermetta dell’alto Vallone del Sabbione trasformata in struttura ricettiva per escursionisti da Giuseppe Bosio, mancato il 22 agosto in un incidente sulle montagne della Valle Stura.
 
I Junior ranger, dalla Francia, hanno raggiunto il bivacco nei pressi del Lago della Vacca venerdì 7 pomeriggio e hanno ricordato, in segno di gratitudine, il pensionato che ha dedicato il suo tempo per dare un riparo a chi va per le Marittime.
 
Nell’uscita con i guardiaparco i Junior ranger hanno collaborato al rilievo di un fabbricato militare in vista di un suo futuro recupero e monitorato i laghi dei dintorni alla ricerca di indizi per verificare la presenza di “ranavirus”, agenti patogeni che colpiscono in gli anfibi e gli altri vertebrati ectotermi, che è stata riscontrata sul versante francese. Un sopralluogo che fortunatamente non ha dato esito positivo.
 
Sabato i quattro giovani sono scesi e al Gias dell’Adreit dove hanno incontrato i compagni (Alessio, Emil, Giada, Yuri, Daniele, Nicole, Mattia, Lara, Edoardo, Stefano) saliti da Trinità di Entracque ripercorrendo un tratto dell’antica via del sale e scoprendo le particolari caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche del vallone del Sabbione.
 
La figura del Junior ranger è una creazione di Europarc, la Federazione delle aree protette europee, per offrire ai giovani che vivono nel territorio dei Parchi la possibilità di vivere delle esperienze di qualità, pratiche, educative e allo stesso tempo divertenti.


c.s.

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