L’ospedale di Savigliano è tra le due sole strutture in Italia a ottenere la valutazione massima su tutte e otto le aree cliniche considerate dal Piano Nazionale Esiti (PNE) 2025 di Agenas, presentato oggi a Roma. Insieme a Savigliano, solo l’ospedale di Mestre ha raggiunto il livello più alto su tutti gli indicatori. Nel complesso, sono quindici le strutture italiane che hanno ottenuto una valutazione “alta” o “molto alta” su almeno sei aree su otto e tra queste spicca proprio l’ospedale saviglianese con il massimo delle valutazioni, collocando il Piemonte tra le Regioni capaci di esprimere punte di eccellenza nel quadro nazionale. “Il risultato dell’ospedale di Savigliano è motivo di grande orgoglio: una promozione piena su tutte le aree cliniche, che testimonia qualità delle cure, sicurezza dei pazienti e capacità organizzativa. È la dimostrazione che quando si lavora con standard chiari e valutazioni oggettive, il sistema sanitario piemontese sa esprimere eccellenze riconosciute a livello nazionale”, hanno commentato il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Federico Riboldi, che hanno proseguito sottolineando come “Il Piano Nazionale Esiti non è una classifica fine a se stessa, ma uno strumento fondamentale per migliorare la sanità: orienta le scelte, riduce le disuguaglianze, rafforza la programmazione regionale e valorizza i professionisti che lavorano bene”. Il Direttore Generale dell’Asl CN1, Giuseppe Guerra: “Desidero ringraziare tutto il personale per averci consentito, con la professionalità e l'impegno che lo contraddistingue, di raggiungere un risultato di eccellenza di cui dobbiamo andare fieri”. L’edizione 2025 del PNE ha valutato 1.117 strutture ospedaliere pubbliche e private, analizzando 218 indicatori tra ospedale e territorio, utilizzando dati clinici, di emergenza-urgenza e di esito a breve e lungo termine.