Per Agenas il "SS. Annunziata" di Savigliano è uno dei due migliori ospedali d'Italia
Il nosocomio saviglianese (unico a livello nazionale insieme a quello di Mestre) ottiene il massimo livello di valutazione in tutti gli otto indicatori considerati dall'AgenziaAgenas ha presentato stamattina i risultati dell’edizione 2025 del Programma Nazionale Esiti, la “classifica” degli ospedali italiani per efficienza della gestione, qualità delle cure e della risposta ai bisogni della cittadinanza. Quest’anno il PNE ha visto crescere a 218 il numero degli indicatori, di cui 189 relativi all’assistenza ospedaliera e 29 relativi all’assistenza territoriale. Alla base della graduatoria - che considera i dati del 2204 - c'è il “treemap”, un sistema di classificazione che concentra i giudizi in otto “macro ambiti”: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare e nefrologia.
Delle 1.117 strutture ospedaliere valutate nell’edizione 2025, è stato possibile produrre il treemap per 871 (78%). Sono due in tutta Italia gli ospedali con una valutazione di livello alto o molto alto in tutti gli otto indicatori, altri nove hanno ottenuto il livello massimo in sette aree su otto, quattro in sei su otto. Tra le due strutture “al top” c’è l’ospedale “SS. Annunziata” di Savigliano. Un nuovo riconoscimento di prestigio per la Granda da parte di Agenas, che lo scorso anno aveva attribuito al “Santa Croce” il titolo di migliore azienda ospedaliera italiana. A ottenere il risultato migliore, insieme all’ospedale di Savigliano, c’è quello di Mestre.
“Complessivamente, - si legge nel rapporto - emerge il quadro di un sistema sanitario in grado di migliorare quando siano fissati riferimenti normativi precisi e i dispositivi di valutazione permettano di monitorare i progressi fatti, indirizzando il cambiamento verso obiettivi condivisi e misurabili. La qualità dell’assistenza migliora, ma il sistema rimane segnato da forti diseguaglianze territoriali, e da un divario Nord-Sud”.
Per quanto riguarda gli altri ospedali della provincia di Cuneo, il “Santa Croce” ottiene una valutazione tra l’alto e il molto alto in ambito chirurgia oncologica, gravidanza e parto e osteomuscolare, il “Ferrero” di Verduno in chirurgia oncologica e osteomuscolare, l’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì in osteomuscolare.
QUI il rapporto completo pubblicato da Agenas.
SAVIGLIANO Savigliano - Agenas

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