X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    • tutta la provincia
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • defunti Cuneo

    Home \ Attualità \ Alba e LangheVendita case Alba

    GRINZANE CAVOUR - Thursday 04 January 2024, 16:35

    La rivincita di Mario Roggero: “La raccolta fondi va benissimo, l’Italia ha fatto quadrato”

    Donazioni anche dall’estero, alcune a tre zeri. Ma il gioielliere non ci sta: “Dai giudici uno schiaffo alla mia famiglia, devo risarcire i parenti di due delinquenti”
    La rivincita di Mario Roggero: “La raccolta fondi va benissimo, l’Italia ha fatto quadrato”
    Del processo non parla più, dopo la girandola di commenti - anche politici, come quelli del ministro Matteo Salvini - seguita alla sentenza del mese scorso. Non è una sua scelta, precisa Mario Roggero: “Abbiamo inserito dei nuovi avvocati nella difesa, un gruppo milanese: dovremmo incontrarci la prossima settimana. Mi hanno proibito nel modo più assoluto di rilasciare qualsiasi dichiarazione”.
     
    È saltato perfino l’appuntamento televisivo che aveva fissato con Mario Giordano a Fuori dal Coro, dove era già stato ospite subito dopo la condanna. Diciassette anni di carcere: un ergastolo virtuale, per un uomo che compirà settant’anni il prossimo maggio. Ma a preoccuparlo non sembra essere l’eventualità di finire dietro le sbarre - per quello bisognerà attendere la sentenza definitiva, e vista l’età potrebbe sperare in una misura alternativa. Il suo vero cruccio è la sanzione pecuniaria, di cui aveva parlato già durante le dichiarazioni a processo, suscitando lo sdegno del pubblico ministero e delle parti civili.
     
    Lui all’indomani della sentenza di primo grado ha lanciato una raccolta fondi e i risultati, dice, sono entusiasmanti: “Non voglio divulgare la cifra esatta, ma la raccolta va oltre le più rosee previsioni”. Ha risposto all’appello tantissima gente, dall’Italia ma anche dall’estero: dalla Romania, dalla Svizzera, dalla Francia. “Una cosa che non avrei immaginato” commenta Roggero: “Siamo rimasti sconcertati, spulciando cinquanta pagine di estratti conto. Ci sono centinaia e centinaia di persone che nemmeno conosco, c’è chi ha fatto la fila in banca per mettere qualche euro e chi ha donato più di cinquemila euro. Ha fatto quadrato tutta Italia e non solo”. Oltre alle donazioni, poi, c’è tanta solidarietà: “C’era gente che telefonava piangendo. Un operaio di Taranto ha detto a mia moglie che non si identifica più nel popolo italiano, da Torino ha chiamato un’altra persona durante il suo turno in fabbrica perché voleva sfogarsi di fronte a questa situazione”.
     
    La sentenza ha disposto il pagamento di 480mila euro di provvisionali alle famiglie dei due rapinatori inseguiti e uccisi dal gioielliere due anni fa, Giuseppe Mazzarino e Andrea Spinelli, più una piccola somma (diecimila euro) al “palo” della banda Alessandro Modica, l’unico superstite della sparatoria, oggi in carcere. “La cosa peggiore che potessero farmi è stata quella” ammette il gioielliere di Grinzane: “Oltre ai 300mila euro che avevo regalato, con mille sacrifici, i giudici ne hanno imposti altri 480mila, più le spese degli avvocati” (il versamento dei 300mila euro a processo in corso è stato comunque conteggiato a titolo di acconto, ndr). Quella “stangata” proprio non gli va giù: “È vomitevole, è stato uno schiaffo alla mia famiglia: lo sapevano che quei soldi non ce li ho”. Il tutto, rimarca, per risarcire “le famiglie di due delinquenti”. E se non dovesse farcela? “Sul negozio non si possono rivalere, sono da sempre in affitto e già da anni è stata costituita una società di cui ho solo una quota. Per tutto il resto bisogna vedere, non è che abbia grandi proprietà: né case in montagna né al mare, vivo una vita morigerata e dignitosa”.
    Andrea Cascioli
    luogo GRINZANE CAVOUR
     Condividi
    Tag:
    rapina - omicidio - Grinzane Cavour - raccolta fondi - gallo - processo - Mario Roggero
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Redazione

    [email protected]
    Maggiori informazioni...

    Cerchiamo collaboratori!
    Scrivici e dai voce alla tua passione

    Territori
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • Il Buschese
    Edizioni
    • italia
    • torino
    • genova
    Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
    Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK