Accorpamenti scolastici, AVS: "Taglio vero e proprio. Chiorino ascolti insegnanti, studenti e famiglie"
L'intervento del gruppo consiliare di Alleanza Verdi e Sinistra: "La scuola pubblica va sostenuta, non smantellata"Riceviamo e pubblichiamo.
Sul dimensionamento scolastico la Vicepresidente Chiorino ha avuto mesi per affrontare la questione unitamente ai territori coinvolti e per valutare quanto fatto in altre Regioni, come la Campania, che hanno vinto cause al TAR contro il Ministero per evitare un provvedimento che riduce la scuola pubblica a logiche meramente numeriche, ma ha preferito non fare nulla e demandare all'ultimo minuto a una commissione tecnica - costituita soltanto il 17 novembre - gli accorpamenti, da disporre entro fine mese.
La scelta coraggiosa della Città Metropolitana di Torino e della Provincia di Cuneo di evitare accorpamenti che indebolirebbero la scuola pubblica e il presidio educativo rischia così di essere vanificata per il disinteresse della Regione. L'accorpamento delle scuole è un taglio vero e proprio che risponde solo a mere logiche economiche e di "efficientamento" ma va a sforbiciare l'autonomia degli organi collegiali e le risorse per le offerte formative con prevedibili conseguenze: tagli alle offerte didattiche, peggioramento della qualità dell'offerta formativa, gestione burocratica a senso unico e non democratica in cui solo le scelte dell'ufficio scolastico regionale valgono davvero, peggioramento dell'organizzazione del lavoro e malessere del personale docente.
Auspichiamo in ogni caso che l'ipotesi di accorpamento di ulteriori 7 scuole nella provincia di Torino non vada a toccare le scuole della periferia nord di Torino già al centro dell'ipotesi di accorpamento bocciata dalla Città Metropolitana di Torino, quali il Birago, il Bodoni Paravia, l’Albe Steiner, il Beccari, l’istituto Zerboni e il Peano Levi, quest'ultimo proprio recentemente al centro delle cronache: sarebbe davvero un controsenso se la destra, che non perde occasione di soffiare sul fuoco della mancanza di sicurezza in Barriera di Milano, decidesse di indebolire i presidi scolastici proprio in quella zona. Allo stesso modo, auspichiamo che si eviti l'ipotesi di accorpamento a Cuneo tra un istituto tecnico e un liceo musicale, che vede la contrarietà di entrambi gli istituti.
Siamo ancora in tempo: la scuola pubblica va sostenuta, non smantellata. La Regione eviti di accorpare, lasciando studentesse e studenti – soprattutto i più fragili – in plessi sempre più grandi e lontani dai loro bisogni.
Gruppo AVS in Consiglio regionale
CUNEO scuola

Condividi