Bra, il centrodestra interroga l'amministrazione: "Chieda al Prefetto di istituire delle zone rosse"

Un’interrogazione rivolta all’amministrazione comunale di Bra affinché la stessa valuti di richiedere al Prefetto di Cuneo l’istituzione di “zone rosse” durante i periodi considerati critici per l’ordine pubblico e la sicurezza urbana, ad esempio in occasione di grandi eventi o manifestazioni ad alta affluenza. I firmatari sono i consiglieri comunali di minoranza Giuliana Mossino (Lega), Carlo Patria (Fratelli d’Italia) e Francesco Racca (Forza Italia).

Le cosiddette “zone rosse” sono aree delimitate del territorio urbano sottoposte a una vigilanza rafforzata da parte delle forze dell’ordine, con l’obiettivo di incrementare la sicurezza, prevenire fenomeni di criminalità e degrado e garantire una fruizione sicura degli spazi pubblici. Si legge nell’interrogazione: “Tali interventi vengono attuati sulla base di valutazioni delle competenti autorità di pubblica sicurezza e hanno già dato esiti positivi in numerose città italiane, contribuendo in modo significativo al controllo di aree ad alta densità di frequentazione e al contrasto di comportamenti molesti o pericolosi”.

Scrivono ancora i firmatari: “Negli ultimi mesi si è registrata nella città di Bra una preoccupante escalation di episodi criminosi, furti, atti vandalici e situazioni di degrado urbano, che stanno generando un crescente senso di insicurezza tra i cittadini. In occasione di eventi di grande richiamo turistico o pubblico si registra spesso un aumento delle criticità legate alla sicurezza urbana, alla gestione del decoro e alla vivibilità degli spazi pubblici”. Da qui la richiesta inviata al sindaco Gianni Fogliato e alla sua amministrazione.

“L’adozione di questo strumento - si legge nell’interrogazione - è coerente con l’attuale strategia del Governo in materia di sicurezza urbana, che mira a rafforzare il coordinamento tra le forze di Polizia e le autorità locali, e a rispondere in modo tempestivo ed efficace alle esigenze della comunità in termini di tutela dell’ordine pubblico. In tal senso, il Ministero dell’Interno ha espresso una posizione favorevole alla diffusione e incentivazione dell’uso delle ‘zone rosse’, come evidenziato anche nella recente risposta del Ministro all’interrogazione parlamentare presentata dal Senatore Romeo (febbraio 2025)”.

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