Code sulla Torino-Savona, la soluzione di Uncem: “Destinare tutte le corsie in una sola direzione”
Se i lavori vanno a rilento, suggeriscono Bussone e Colombero, si pensi a come evitare disagi: “A New York sei corsie su otto sono per chi entra al mattino a Manhattan”
Le code sulla Torino-Savona? Una piaga che si potrebbe alleviare con qualche espediente: “Ad esempio, destinare tutte e quattro le corsie, per un preciso periodo di tempo a una sola direzione. Quattro corsie per andare verso la Liguria, ad esempio il sabato dalle 7 alle 12. E poi, per il rientro, quattro per risalire, la domenica dalle 16 alle 21”.
La proposta viene dall’Uncem, l’unione dei comuni e degli enti montani, per voce del presidente piemontese Marco Bussone e del presidente nazionale Roberto Colombero. Non è una soluzione inaudita, assicurano: “Lo fa New York, quando al mattino destina sei delle otto corsie per entrare in Manhattan. Che diventano sei su otto per uscire nel pomeriggio. La Svizzera ha un sistema di regolazione del traffico con sensori e semafori per le corsie anche sulle strade nazionali”.
“Garantire viabilità richiede efficienza” sottolineano i vertici Uncem: “Qualcosa di utile era stato sperimentato sulla A6 anni fa. Una segnaletica e un uso delle corsie in modo variabile permetterebbe di ottimizzare il traffico. Che senza interventi, domani sarà quasi certamente da collasso”. Intanto si segnalano come ogni anno, con l’inizio della bella stagione, code e tempo perso, causa lavori: “Necessari, indubbiamente. Se in cantieri dovranno proseguire, invece che concludersi entro il 20 giugno prima di San Giovanni, come tutti auspichiamo, si cerchino dunque urgenti soluzioni per evitare code”.
Redazione
CUNEO 
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