Dipendente inquadrata a un livello CCNL troppo basso: vittoria della Uiltucs di Cuneo in Corte d'Appello

La Corte d’Appello di Torino ha accolto l’istanza della Uiltucs di Cuneo, riconoscendo il secondo livello del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro nel commercio per la mansione di capo boxista di supermercati e ipermercati. Con la sentenza numero 145 dello scorso 11 settembre, il Tribunale ha così confermato quanto già sancito dal foro di Cuneo in primo grado il 23 gennaio, dando ragione al sindacato cuneese che tramite la propria iscritta, ex dipendente della Rialto Srl (catena della Grande Distribuzione che gestisce supermercati e ipermercati in più regioni d’Italia) rivendicava il secondo livello a fronte di un quarto livello applicato dall’azienda.

“La vertenza promossa dalla nostra organizzazione sindacale - dichiara Fabio Bove, segretario organizzativo della Uiltucs di Cuneo - mirava al riconoscimento delle mansioni di coordinamento del personale e di gestione dello stesso (con tutto ciò che comporta, come redigere orari, modificare turni di lavoro, ecc.) che tutte le capo boxiste dei punti vendita della Grande Distribuzione svolgono quotidianamente, e che sono riconducibili nell’inquadramento contrattuale previsto dal CCNL del Commercio al secondo livello, anziché al quarto, come sostenuto ed applicato nello specifico dalla Rialto Srl. Dopo la sentenza di primo grado, anche la Corte di Appello di Torino ci ha dato ragione, riconoscendo finalmente la professionalità delle lavoratrici che svolgono questa fondamentale mansione. Questa decisione è importantissima per il settore in cui operiamo e per le lavoratrici e i lavoratori che rappresentiamo, che ora avranno la possibilità di rivendicare, nelle aziende dove operano, il corretto inquadramento. Vogliamo ringraziare la nostra iscritta per la fiducia e la caparbietà dimostrata e l’avvocato Corrado Bertoni dello Studio Associato Bertoni e Manfredi di Cuneo per l’ottimo lavoro svolto”.

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