Il Comune di Govone dice no all'impianto a biometano: "Ora alle dichiarazioni seguano i fatti"
Il comunicato del Comitato che si oppone alla realizzazione dell'impianto in frazione Canove: "Insieme si può vincere nellâinteresse della collettivitĂ govonese e roerina"Riceviamo e pubblichiamo.
La notizia, riportata da alcuni media (come da comunicato stampa del Sindaco), che la nuova amministrazione comunale abbia deciso di assumere una posizione netta e pubblica contro il progetto della Govone Biometano Srl, ci riempie di gioia e ci auguriamo possa, anche se tardivamente, contribuire a coronare il lavoro di questo Comitato che, in tutte le circostanze, ha messo in campo ogni iniziativa per fermare il progetto.
Dice testualmente lâamministrazione nella sua dichiarazione: âA fronte della visione e valutazione degli elaborati progettuali e degli atti del procedimento,
lâamministrazione comunale dichiara il proprio parere contrario alla realizzazione dellâimpianto di produzione di biometano previsto in frazione Canoveâ.
Lâamministrazione comunale precisa poi come intenderebbe procedere da ora in avanti, in sintesi:
1. Vigilare sullâoperato della Govone Biometano Srl nel caso decidesse, avendone in questo momento la facoltĂ , di iniziare i lavori;
2. Nel caso in cui il Tar nellâudienza del 29 Ottobre dovesse rigettare il progetto, nel caso dovesse tenersi successivamente una nuova conferenza dei servizi presso la Provincia, dichiara fin da ora che formalizzerĂ il proprio parere contrario.
Rispetto a questa linea di comportamento, mentre condividiamo ed apprezziamo quanto riportato al punto 2, non possiamo però condividere che in questi importanti mesi si assuma una posizione attendista. Ă vero che il Comune non è lâunico decisore in merito alla realizzabilitĂ o meno del progetto, specialmente al punto in cui siamo, ma è altrettanto vero che la formale presa di posizione di tutto il Consiglio Comunale può ancora essere di grande aiuto anche nelle nostre circostanze.
A tal riguardo, ricordiamo che ci sono due punti importanti ancora pendenti che possono giocare a nostro favore:
1. Lâapprovazione dei fondi da parte di GSE che, su delega del Governo, è un soggetto attuatore di diverse misure introdotte dal PNRR, che è stato da noi informato, come la legge prescrive, che câè un contenzioso in corso al TAR. Senza quei fondi il progetto non potrĂ essere realizzato;
2. Il ricorso al TAR da noi promosso, che tratterĂ e deciderĂ nel merito il prossimo 29 Ottobre.
Ciò premesso chiediamo al Comune che con la massima urgenza assuma le seguenti iniziative:
1. Tenuto anche conto della recente interrogazione del gruppo di minoranza âUniti per Govone â Cambiare si puòâ, nella persona del Capogruppo Consiliare Serpentino Stefania che invitava il comune ad assumere una posizione ufficiale sul progetto, convochi con urgenza il Consiglio Comunale per deliberare unitariamente contro il progetto, con lâimpegno ad assumere ogni ragionevole sforzo ed iniziativa per evitare la costruzione dellâimpianto;
2. Trasmetta formalmente la delibera alla Provincia e a tutti gli Enti partecipanti alla Conferenza dei Servizi dello scorso novembre che
approvò il progetto;
3. Trasmetta formalmente la delibera sia al TAR che al Consiglio di Stato;
4. Trasmetta formalmente la delibera a GSE ribadendo la contrarietĂ al finanziamento dellâimpianto;
5. Informi formalmente sia Govone Biometano Srl, sia Snam Spa che Ferrero Spa circa la posizione che la nuova amministrazione, incluso il
gruppo di minoranza, ha assunto, invitandoli, per lâinteresse e la decisione del territorio, a rinunciare al progetto.
Queste azioni proattive ed urgenti danno al Comitato e ora anche al nuovo Consiglio Comunale maggiore possibilitĂ di bloccare un progetto che a Govone nessuno vuole.
Insieme si può vincere nellâinteresse della collettivitĂ govonese e roerina.
Il Presidente per conto del Direttivo del Comitato No Biometano a Govone
Fabio Pelazza
c.s.

Govone
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