Israele circonda la Flotilla: apprensione per l’ex consigliere braidese Amajou

È incominciata dopo le venti, con l’abbordaggio della nave Alma, l’operazione delle forze israeliane per fermare la spedizione della Global Sumud Flotilla verso Gaza.

Al Tg1 il ministro della Difesa Guido Crosetto ha fatto sapere che “le barche sono tutte circondate e dovrebbero essere portate al porto di Ashdod, dove poi ogni nazione si attiverà su come far rientrare i propri connazionali”. Secondo il ministro degli Esteri Antonio Tajani, gli attivisti fermati e portati ad Ashdod “saranno imbarcati su un aereo entro un paio di giorni e riportati in Europa”: fino a giovedì sera, in Israele si celebra lo Yom Kippur. “Abbiamo dato mandato all’ambasciata a Tel Aviv e ai consolati di Gerusalemme e Tel Aviv di assistere tutti gli italiani” assicura il responsabile della diplomazia italiana.

A bordo della Paola 1, una delle sei imbarcazioni che comparivano nelle dirette ufficiali insieme a Estrella, Morgana, Wahoo, Hoga e Fair Lady, c’è l’ex consigliere comunale di Bra Abderrahmane Amajou, attuale presidente di ActionAid Italia. Amajou ha documentato con dirette Instagram, fino a poco più di un’ora fa: “Dalle varie barche stanno arrivando comunicazioni tra noi, i capitani dicono di essere sereni e tranquilli. Stiamo facendo una delle missioni più importanti del mondo, più pacifiche del mondo e più belle del mondo ed è emozionante” ha detto in una delle ultime storie condivise sul social.

Poi i video al buio e le fasi concitate dell’avvicinamento: “Hanno tagliato le frequenze radio, non possiamo più comunicare con le altre barche. Si stanno avvicinando dalla parte sinistra con le motovedette, a luci spente. Penso che tra poco taglieranno anche la connessione di Starlink”. L’ultimo appello è rivolto all’Italia: “Speriamo di far sentire tutta la nostra forza di umanità, al nostro governo e alle piazze. Che arrivi il messaggio che nessuno accetta più questo crimine, questa ingiustizia, e venga ristabilito il diritto internazionale”.

BRA