“Sui tagli agli enti locali la minoranza braidese rifugge il dialogo democratico”
I gruppi consiliari di maggioranza: “Difendere la sicurezza e la dignità della rete viaria non è una battaglia di parte, ma una responsabilità condivisa”Riceviamo e pubblichiamo:
Nel Consiglio Comunale di Bra del 10 giugno si è discussa – e approvata – una mozione dal titolo esplicito: “Revisione dei tagli previsti dalla legge di bilancio 2025 a danno degli enti locali e difesa delle risorse destinate alla manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale”. Un testo concreto, sobrio e responsabile, nato dall’esigenza di tutelare il territorio braidese e più in generale la provincia di Cuneo, che ha visto svanire fondi destinati alla manutenzione delle sue strade.
I consiglieri di maggioranza, Juljan Gazulli (Impegno per Bra), Luca Giglio (Ambiente Solidarietà), Marta Basso (Partito Democratico) e lo stesso sindaco Gianni Fogliato, hanno sostenuto la mozione con un approccio improntato al senso civico, non ideologico. Gli interventi in aula hanno cercato di spostare il focus dalla contingenza politica alla quotidianità dei cittadini: le buche che danneggiano i veicoli, le strade dissestate che rallentano i soccorsi, gli interventi già progettati che rischiano di essere cancellati. La Vuelta 2025, prestigiosa corsa ciclistica internazionale che attraverserà il nostro territorio, rischia di trasformarsi da occasione di rilancio a motivo di imbarazzo a causa del blocco degli interventi di asfaltatura già programmati.
Nonostante la chiarezza del contenuto e il tono costruttivo del dibattito, la minoranza ha scelto di abbandonare l’aula durante la discussione, impedendo di fatto il confronto democratico. Un gesto che ha sorpreso e deluso, soprattutto perché compiuto mentre si mantenevano toni pacati e rispettosi. Unico rappresentante della minoranza a rimanere presente fino al termine delle discussioni è stato il consigliere Massimo Somaglia, che ha dimostrato rispetto per l’istituzione e per il confronto, anche in dissenso.
Paradossalmente, proprio il motivo ufficiale del loro dissenso – l’“incertezza” sulle decisioni del Governo – rafforza l’argomento della mozione. Se lo scenario è ancora instabile, allora è necessario che i territori si esprimano con chiarezza e determinazione. E a Bra è stato fatto.
Quella approvata non è un’azione da palcoscenico politico, ma un atto di buona amministrazione. Difendere la sicurezza e la dignità della rete viaria, in una provincia vasta come la nostra, non è una battaglia di parte, ma una responsabilità condivisa.
Chi sceglie di non ascoltare e si allontana rifiutando il confronto, non esercita il diritto all’opposizione: rinuncia al proprio ruolo nel dialogo democratico. E questo, in una sede istituzionale, è inaccettabile.
I gruppi consiliari di maggioranza di Bra
Partito Democratico
Impegno per Bra
Bra Bene Comune
Ambiente e Solidarietà
Bra è Viva
c.s.

Bra - bilancio - Consiglio comunale - Manutenzione
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