'Ad oggi impossibile distribuire una mascherina per famiglia e coprire anche il fabbisogno degli operatori sanitari'

“Cuneo ha 56 mila abitanti: al momento consegnare una mascherina per famiglia e coprire anche il fabbisogno degli operatori sanitari non era possibile”. Lo ha detto il Sindaco Federico Borgna durante il suo appuntamento quotidiano con il “caffè condiviso” sulla sua pagina Facebook stamattina, mercoledì 1° aprile. Domani il Comune di Cuneo avvierà la distribuzione delle mascherine agli over 70 della città. Nei giorni scorsi il tema era stato molto discusso sui social, dove molti cuneesi avevano chiesto all’amministrazione di seguire l’esempio di molti comuni limitrofi consegnando un dispositivo di protezione per ogni famiglia. 

 

Iniziativa che per una città come Cuneo, secondo quanto riferito da Borgna, è risultata finora impossibile: “Indipendentemente da quanto siamo disposti a pagare, le mascherine in commercio sono poche, così abbiamo deciso di stabilire delle priorità. - ha detto il primo cittadino - Finora abbiamo dedicato i pochi dispositivi reperibili alle figure professionali che ne hanno più bisogno: sanitari, personale delle case di riposo, forze dell’ordine. Ora passeremo alle fasce più deboli della popolazione, a partire dagli anziani”.

 

Nei prossimi giorni, grazie agli approvvigionamenti dall’estero e alle aziende italiane che hanno riconvertito la produzione, trovare le mascherine sarà meno difficoltoso: "Contiamo di acquistarne altre e distribuirne un quantitativo massiccio a prezzi calmierati e accessibili a tutti".

 

"Mi fa piacere ricordare che una parte delle mascherine che distribuiremo da domani è stata donata dalla comunità cinese di Cuneo”, ha concluso Borgna.