Agricoltura, Gagliasso: "Lavoriamo per dare risposte ad un comparto fondamentale per Cuneo e il Piemonte"
Il consigliere regionale della Lega, nuovamente candidato per le elezioni dell'8 e 9 giugno, fa il punto sulle difficoltà del settore, dalla concorrenza sleale ai cambiamenti climatici, passando per la PSA“In questi cinque anni abbiamo cercato di dare risposte a un mondo che per Cuneo e per il Piemonte è non solo importante, ma molto di più. Basti pensare che l’agroalimentare rappresenta più del 50% del Pil per la provincia di Cuneo”. A parlare è Matteo Gagliasso, consigliere regionale della Lega, ricandidato alle prossime elezioni, sempre a sostegno del presidente Alberto Cirio.
Un mondo, quello dell’agricoltura e degli allevamenti, a cui il consigliere regionale saviglianese ha sempre prestato particolare attenzione: negli scorsi mesi è stato tra i rappresentanti delle istituzioni schieratisi a fianco del “movimento dei trattori”, che ha portato le sue istanze nelle strade e nelle piazze di molti centri della Granda
Spiega Gagliasso: “Si tratta di un mondo che negli ultimi anni sta affrontando gravi difficoltà. Collaborando con il Governo e con il nostro segretario provinciale Giorgio Bergesio da cinque anni lavoriamo per sostenere chi tutela e valorizza i prodotti del nostro territorio. Chi lavora in questo settore deve fare i conti non solo con la concorrenza estera, ma anche con le disparità contributive esistenti tra regione e regione. Esiste quindi anche una concorrenza interna”.
Tra le problematiche più recenti quella della Peste suina africana: “Insieme al commissario Caputo stiamo cercando di fare fronte all’emergenza, con la priorità di preservare i tanti allevamenti esistenti sul nostro territorio”.
Prosegue il consigliere del Carroccio: “L’impegno per i prossimi anni è continuare nella valorizzazione dei prodotti e delle filiere, creandone anche di nuove: il distretto della frutta di Saluzzo, Savigliano e pianura può essere un bel volano se sfruttato bene. Dobbiamo valorizzare ciò che funziona e continuare a far crescere il resto. Sappiamo che i bandi esistenti non sono sufficienti a sostenere tutte le aziende, lavoreremo affinché tutti possano far fronte agli investimenti necessari per rimanere competitivi”.
Tema centrale per chi lavora nel settore agricolo è senz’altro quello dei cambiamenti climatici, che vede nelle aziende del settore quelle esposte più di altre. Dal 2019 Gagliasso è vicepresidente della Commissione Ambiente della Regione: “Ci sono fattori su cui non possiamo incidere, il meteo chiaramente non lo decidiamo noi, ma ci sono anche alcune iniziative che secondo me non aiutano. Si tende a considerare le aziende agricole come i maggiori inquinanti, non è così: alcune norme nel piano per la qualità dell’aria danneggiano le aziende senza un vero risvolto positivo per l’ambiente. Le aziende negli ultimi anni hanno lavorato tanto per ridurre l’inquinamento, i dati lo dicono, ma non si possono chiedere gli sforzi solo a loro: c’è poi la concorrenza sleale da parte di aziende estere che non devono sottostare alle stesse norme e importano prodotti di minore qualità. La tutela dell’ambiente è importante, ma non può gravare solo sulle aziende”.
Tra le priorità, in tema di adattamento ai cambiamenti climatici, in chiusura, la questione invasi: “Serra degli Ulivi è un inizio, ma bisognerà lavorare anche sugli alvei dei fiumi per creare altri piccoli invasi per trattenere le acque piovane”, chiude Gagliasso.
Informazione politica elettorale
CUNEO Matteo Gagliasso
commenti
Effettua il login per commentare

Condividi