Al grido âdoi!â sfilano le penne nere: Cuneo festeggia il 2° Reggimento Alpini (GALLERY)
Si celebrano anche i 100 anni della sezione cittadina dellâANA: âNon câè famiglia che non abbia memoria di un alpino caduto in Russiaâ ricorda la sindaca ManasseroIl 2° Reggimento Alpini della Brigata âTaurinenseâ ha celebrato a Cuneo, in piazza Galimberti, la festa di Corpo. La cerimonia militare si è tenuta alla presenza delle istituzioni cittadine, del colonnello Massimiliano Fassero, comandante del 2° Alpini, e del generale Enrico Fontana, comandante della Taurinense.
Gli alpini del Doi hanno sfilato, preceduti dalla fanfara della Brigata, da via Roma a piazza Galimberti e dal luogo della cerimonia fino a corso Dante. Si commemora in particolare la battaglia della Prima Guerra Mondiale del 1916 in cui lâunitĂ si distinse sul Monte Fior e sul Monte Castelgomberto, meritando la medaglia dâargento al Valor Militare alla Bandiera. Questâanno la celebrazione si unisce a quella per i cento anni della locale sezione dellâAssociazione Nazionale Alpini: alla cerimonia è intervenuto il presidente nazionale dellâANA Sebastiano Favero.
Il generale Fontana ha ricordato che il 2° Reggimento Alpini, erede delle tradizioni della Divisione Cuneese, âha partecipato a tutte le principali campagne del ventesimo secolo e a tutte le operazioni militari condotte sotto lâegida delle Nazioni Unite dal dopoguerra ad oggiâ. Nel reparto, ha aggiunto, un alpino su tre è impiegato in attivitĂ operativa sul territorio nazionale e allâestero: âIl Secondo si sta preparando per affrontare un nuovo ciclo operativo che lo porterĂ nel corso del 2024 in altre sfide, per concorrere alla difesa della pace e della sicurezza e alla tutela degli interessi vitali del Paese, primo fra tutti quello della libertĂ â.
âCuneo è casa degli alpini ed è casa vostraâ ha affermato, in rappresentanza della Provincia, il presidente Luca Robaldo, mentre la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero ha richiamato insieme il passato e il presente delle penne nere: âIl âdoi!â che gridate racconta la storia della nostra cittĂ â ha detto la prima cittadina, menzionando âil rischio di allargamento del conflitto in Ucrainaâ ma anche il discorso con cui Sergio Mattarella ha ricordato il forte rapporto degli alpini con il territorio cuneese. Proprio per questo nel 2019 la cittĂ ha voluto riconoscere la cittadinanza onoraria al Reggimento: âNon câè una famiglia che non abbia memoria di un alpino caduto in Russia, nella sciagurata avventura voluta dal fascismo. Non câè famiglia che non ricordi il sacrificio della Divisione Alpina Cuneense nella drammatica ritirata con la Julia, un altro monito della dissennatezza della guerraâ ha concluso la sindaca.
A tre militari è stato infine consegnato dalle autoritĂ un encomio solenne per particolari meriti: al sergente maggiore Roberto Mauro per essere intervenuto, fuori servizio, durante un furto in un casolare di Cervere, venendo anche aggredito dai malviventi in fuga. Al graduato capo Luca Novarese per un salvataggio operato in qualitĂ di assistente militare nel comprensorio sciistico di Sauxe dâOulx, nel Torinese, dove uno sciatore aveva accusato un malore. Al soldato Alessandro Catalano, militare impiegato nellâoperazione âStrade Sicureâ, per aver sventato il furto di unâauto a Rivoli seguendo i movimenti del malintenzionato.
Redazione

cuneo - Patrizia Manassero - Alpini - Cerimonia - Esercito - luca robaldo - secondo reggimento - brigata taurinense - Sebastiano Favero - Enrico Fontana - Massimiliano Fassero
commenti
Effettua il login per commentare