Approvato il nuovo Protocollo per l'accoglienza dei lavoratori stagionali nel cuneese
Il presidente della Regione Alberto Cirio: "Un modello virtuoso di collaborazione istituzionale"La Giunta regionale del Piemonte ha approvato oggi il nuovo Protocollo d’Intesa per l’anno 2025 dedicato alla gestione dell’accoglienza dei lavoratori stagionali impiegati nel settore orto-frutticolo nel territorio cuneese. L’iniziativa, dopo le positive esperienze del passato, coinvolge quest'anno una rete ampia e consolidata di soggetti pubblici e privati: Regione Piemonte, Prefettura di Cuneo, Provincia di Cuneo, ASL Cuneo 1, Comuni del cuneese e saluzzese, insieme alle associazioni datoriali e sindacali del comparto agricolo.
Il territorio cuneese, notoriamente vocato alla produzione ortofrutticola, ospita ogni anno centinaia di lavoratori stagionali, in larga parte di origine africana. La presenza di questa forza lavoro, cresciuta costantemente nel tempo, ha reso necessario un sistema di accoglienza stabile, regolato da protocolli locali in vigore sin dal 2020. Il modello, che ha ricevuto anche il plauso del commissario straordinario Maurizio Falco, si è rivelato efficace, garantendo condizioni dignitose di soggiorno e di lavoro grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese agricole e terzo settore.
Il Protocollo, che avrà validità annuale e potrà essere rinnovato, prevede interventi su più fronti: dall’assistenza socio-sanitaria e legale all’orientamento lavorativo, passando per l’accompagnamento abitativo e i servizi di trasporto. Particolare attenzione sarà dedicata anche all’attivazione e al sostegno delle accoglienze diffuse nei comuni coinvolti, una modalità già sperimentata con successo negli anni scorsi.
Le attività saranno finanziate con una spesa massima di 226 mila euro, interamente coperta attraverso il progetto interregionale “Common Ground”, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dai fondi FSE/PON e FSE+/PN Inclusione, e attuato in provincia di Cuneo dalla Cooperativa sociale Momo, partner operativo della Regione Piemonte.
“La Regione Piemonte continua ad essere in prima linea per garantire dignità, sicurezza e integrazione ai lavoratori stagionali che ogni anno sostengono un comparto strategico come quello agricolo – dichiara il Presidente della Regione, Alberto Cirio –. Questo protocollo rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale, che unisce solidarietà e legalità, dando risposte concrete a un bisogno reale del territorio”.
“Con questo accordo intendiamo rafforzare un sistema che, negli ultimi anni, ha già dimostrato la sua efficacia, contribuendo a prevenire situazioni di marginalità e sfruttamento – sottolinea l’assessore regionale alla Sicurezza e Immigrazione, Enrico Bussalino –. Non parliamo solo di accoglienza, l’obiettivo è creare condizioni concrete per un lavoro regolare, dignitoso e rispettoso dei diritti di tutti”.
“La manodopera stagionale, in larga parte straniera, è una parte insostituibile dell’economia agroalimentare del Piemonte – dichiara l’assessore regionale al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca e Parchi, Paolo Bongioanni -. Strumenti come il nuovo Protocollo rafforzano l’impegno della Regione e di tutti i soggetti coinvolti per far sì che le nostre produzioni agroalimentari di qualità lo siano anche sotto il profilo etico, della qualità del lavoro e del rispetto per le persone”.
c.s.

Regione Piemonte
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