Asti-Cuneo, Balocco attacca: 'La visita di Conte un gigantesco spot elettorale'
Il commento dell'assessore regionale ai Trasporti: 'Nulla di definito sulla necessità di approvazione UE e sulle opere compensative'
Dopo il commento di stamattina, Francesco Balocco è tornato a parlare di Asti-Cuneo al termine del vertice in Prefettura, in cui il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli hanno incontrato una delegazione di sindaci e amministratori cuneesi. Il premier e il Ministro hanno parlato di lavori al via in estate con una soluzione che permetterà di risparmiare 213 milioni (QUI i dettagli). Critico lintervento dell'assessore regionale ai Trasporti, che ha affidato il suo pensiero, come di consueto, alla sua pagina Facebook.
Conte e Toninelli si vogliono intestare la revisione progettuale dell'Asti-Cuneo come se fosse merito loro aver spinto per la modifica del tracciato passando dai quasi 900 milioni di quello in galleria ai 350 del tracciato esterno già approvato dal precedente Governo e dalla stessa Commissione Europea.
Sostengono che si potrà partire con i cantieri senza necessità di un nuovo passaggio in Europa. Ma non spiegano perchè un significativo incremento del subentro non dovrebbe configurarsi come possibile aiuto di stato e quindi soggetto alla procedura e ad approvazione dell'UE. Nulla di definito nemmeno sulle opere compensative a partire dalla sistemazione della SP7. La visita di Conte si è rivelata un gigantesco spot elettorale, nulla di più...con la promessa di portare l'intervento al prossimo CIPE del 25.
Redazione
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