Azione: “La proposta di legge sulla distanza minima dai cimiteri va incontro alle esigenze dei Comuni”
Il segretario regionale Giacomo Prandi: “Si mira ad aiutare le amministrazioni per usare meglio il territorio e accelerare la rigenerazione urbana”Il Consiglio regionale ha approvato questa mattina una Proposta di Legge al Parlamento per rendere più facili ai Comuni le deroghe alla distanza minima di rispetto dai cimiteri prevista dal Testo unico sulle norme sanitarie del 2002, in particolare per esigenze di interesse pubblico o per pratiche già in essere prima dell’entrata in vigore della norma.
“Può sembrare un tema squisitamente tecnico - spiega Sergio Bartoli, consigliere regionale e presidente della V Commissione Ambiente - in realtà numerosi sindaci mi hanno interpellato per sottolineare l’importanza di porre mano a una normativa, di competenza statale, che di fatto blocca pratiche edilizie da anni e mette paletti molto stringenti a iniziative urbanistiche rilevanti per piccoli comuni o comuni montani. In molte situazioni la fascia di rispetto di 200metri dal cimitero è difficile da mantenere, sia per l’orografia del terreno, sia perché magari il cimitero è già diviso dall’abitato da rilievi, torrenti, o magari dalla viabilità. Sono molte le iniziative, pubbliche e anche private, che attendono risposte e con questo atto il Consiglio regionale inizia, come già accaduto in Veneto, un percorso che speriamo porti il Parlamento a legiferare al più presto in merito”.
“Questa proposta al Parlamento - aggiunge Giacomo Prandi, segretario provinciale di Cuneo e vice segretario regionale di Azione - viene incontro alle esigenze di tanti comuni del nostro Piemonte, prevedendo un’applicazione più elastica delle deroghe fino a 100 o anche 50 metri dai cimiteri, per specifici interventi edilizi o per quelli già in essere prima dell’entrata in vigore della legge e da questa bloccati. È una risposta rapida, fondamentale nel venire incontro alle esigenze del territorio: l’impegno nel confronto e nell’ascolto degli Enti Locali è una delle cifre del nostro modo di affrontare e risolvere le problematiche che giungono dagli amministratori locali”.
“La Proposta di Legge che proviene dal Consiglio Regionale del Piemonte avrà il mio pieno sostegno a partire dalla Commissione di cui faccio parte e che tratterà l’argomento - dichiara l’onorevole Ruffino, segretaria regionale di Azione -. Il mio impegno ha come priorità la semplificazione e l’ottenimento di deroghe, dando più margine ed autonomia ai Comuni. Molte città e paesi, soprattutto piccoli comuni, hanno aree vicine ai cimiteri che potrebbero essere riutilizzate per servizi, edilizia residenziale o verde pubblico. L’obbligo di rispettare i 200 metri rende impossibile o molto complicato fare interventi di riqualificazione. Attualmente, per ottenere una deroga, serve un procedimento burocratico lungo e complesso che coinvolge anche il Ministero della Salute. Con la proposta, si punta a decentrare questa competenza e dare ai Comuni maggiore autonomia decisionale, riducendo tempi e ostacoli. Per me è importante in quanto modernizza una regola obsoleta, aiuta i Comuni a usare meglio il proprio territorio e accelera la rigenerazione urbana senza compromettere la salute pubblica”.

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