Biodigestore, Boselli incalza la Giunta: "Sta diventando un caso grave"
Il capogruppo degli Indipendenti ha chiesto all'assessore Demichelis di convocare la Commissione per informare i consiglieri sul tema: "La sindaca per ora gestisce in proprio la vicenda"
“La vicenda del biodigestore sta diventando un caso ‘grave’ che andrà risolto con un sì o un no entro il 18 febbraio”. Lo ha scritto su Facebook stamattina, lunedì 6 febbraio, Giancarlo Boselli. I suoi “Indipendenti”, con il consigliere Paolo Armellini, avevano già sollecitato la Giunta sulla questione durante il Consiglio comunale della scorsa settimana.
“Questa mattina - scrive l’ex vicesindaco - ho chiesto all’assessore all’Ambiente Gianfranco Demichelis di convocare la Commissione per informare i consiglieri del capoluogo e ho messo al corrente di questo anche il presidente del Consiglio. La Sindaca per ora non ha ritenuto di farlo e gestisce in proprio la vicenda. Tra le tante, una domanda: arrivano i 12 milioni per costruire il biodigestore e solo oggi si scopre che forse non c’è la quantità necessaria di conferimento rifiuti per farlo funzionare senza creare deficit? Mi sa che anche se non verranno in Commissione a spiegare saremo costretti, anche su questo affaire a chiedere tutta la documentazione”.
Il progetto per il biodigestore di Borgo San Dalmazzo ha ottenuto quasi 13 milioni di euro di finanziamenti nell’ambito del PNRR, ora si dovrà decidere se accettare formalmente i fondi: sul tema, però, resta più di un’interrogativo. Tra questi, la disponibilità dei consorzi ecologici cuneesi a conferire i rifiuti nell’impianto borgarino, citata da Boselli.
Redazione
CUNEO 
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