Borgo, il nuovo palazzo di via Garibaldi fa discutere. Le minoranze: "Norme edilizie poco chiare"
I gruppi di opposizione hanno richiesto la convocazione di un Consiglio comunale. Varrone: "Va regolamentata la costruzione di nuovi fabbricati"Riceviamo e pubblichiamo.
I gruppi consiliari di minoranza del Comune di Borgo San Dalmazzo hanno richiesto la convocazione del Consiglio comunale per affrontare il problema delle norme edilizie comunali ed in particolare per fare chiarezza sulla vicenda della ristrutturazione del palazzo di via Garibaldi.
Spiega le ragioni della richiesta di convocazione del Consiglio Comunale il consigliere Varrone Pierpaolo: “È la seconda volta nel breve spazio di alcune settimane che torniamo a richiedere alla Sindaca un confronto in Consiglio sui temi che più interessano la città. Il silenzio e l’inerzia a dare risposte trasparenti da parte della maggioranza, della sindaca Robbione e dell’assessore all’urbanistica Rosato, impongono infatti di dover fare chiarezza su dichiarazioni e norme edilizie”.
Nocciolo del problema è la formulazione di norme edilizie che contengono formulazioni non chiare, obbligando a interpretazioni discrezionali, con l’esito di permettere la realizzazione di interventi edilizi non corrispondenti alle tipologie edilizie esistenti e della tradizione.
“È a nostro giudizio quanto mai necessario rivedere norme edilizie poco chiare - spiega ancora il consigliere Varrone - precisare le misure per il recupero del centro storico, regolamentare la costruzione dei nuovi fabbricati”.
I Consiglieri comunali di minoranza di Borgo San Dalmazzo
Varrone Pierpaolo Bassino Marco, Agricola Luisa, Basteris Luca, Giorda Luisa
c.s.

Borgo San Dalmazzo
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