Caraglio, la gestione del bioparco "Acquaviva" affidata alla famiglia Manzi
La famiglia, che gestisce già due locali a Caraglio e Busca, è stata l'unica realtà a presentare un'offerta. L'apertura prevista da aprileLa gestione del Bioparco "Acquaviva" presso la ex polveriera di Bottonasco, a Caraglio, è stata affidata alla famiglia Manzi. Caragliese, la famiglia gestisce già la Taverna Paradiso a Caraglio e il ristorante pizzeria “I due mondi” a Busca. L’offerta è stata l’unica pervenuta al Comune, che aveva aperto il bando a inizio gennaio: la scadenza per la presentazione delle istanze è scattata il 6 febbraio. Lo scorso anno un primo bando se l’era aggiudicato la cooperativa sociale “L’Arca”, che aveva però poi rinunciato alla gestione dell’area. Per la stagione estiva il bioparco è poi stato gestito da una cordata di imprenditori locali.
Ieri sera, mercoledì 8 febbraio, il Consiglio comunale caragliese ha approvato l’affidamento alla famiglia Manzi, che gestirà il bioparco per i prossimi 15 anni. La base d’asta fissava il canone annuo a 24 mila euro, l’offerta è stata di 24.400 euro.
Soddisfatta la sindaca Paola Falco: “Un aspetto che ritengo importante è che l’offerta garantisce l’apertura per tutto l’anno. Avevamo richiesto l’apertura entro il mese di maggio, la famiglia Manzi ci ha comunicato che dovrebbe partire già ad aprile”.
a.d.

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