Carle o Santa Croce? Torna a riunirsi la commissione sul nuovo ospedale

La Commissione temporanea speciale del Comune di Cuneo incontrerà lunedì prossimo, 20 luglio, i professionisti incaricati di effettuare lo studio di pre-fattibilità sulla nuova sede dell’ospedale. “La politica dovrà dare un suo indirizzo, tenendo in considerazione che Ministero della Sanità e Regione hanno il loro peso”, aveva commentato il presidente del Consiglio comunale Alessandro Spedale in occasione dell’incontro dello scorso 2 luglio in Birrovia. “La decisione non può essere presa dal Comune di Cuneo, ma non può essere stabilita contro il suo parere”, aveva detto. Di qui la convocazione dell’assemblea chiamata a sostituire lo stesso Spedale alla sua guida (nel frattempo è stato eletto sullo scranno più alto dell’assise cittadina n.d.r.), i commissari si riuniranno in anticipo per liquidare la pratica.

 

In seguito i consiglieri comunali incontreranno i tre architetti incaricati di effettuare lo studio di pre-fattibilità sul nuovo ospedale unico, che sarà pronto per fine settembre. Si tratta del torinese Benedetto Camerana - che in quel di Cuneo ha progettato e realizzato il centro commerciale Auchan - e dei milanesi Luigi Colombo e Elena Airaldi, già autori di uno studio sul nuovo ospedale di Cuneo commissionato nel 2008 sotto la direzione di Giovanna Baraldi. Il nuovo studio prenderà in considerazione le due ipotesi emerse finora nel dibattito cittadino: i terreni intorno al Carle, in frazione Confreria, e un ampliamento del Santa Croce.

 

 

S.M.