"Con questa modifica i Consorzi irrigui potranno gestire con più flessibilità i periodi di deficit idrico"
Approvato, nel novero della legge regionale di riordino, l’emendamento riguarda l’applicazione del Deflusso Ecologico: il commento di Claudio Sacchetto (FdI)Approvato, nel novero della legge di riordino, l’emendamento riguarda l’applicazione del Deflusso Ecologico, previsto dalla normative europee, con il nuovo articolo di Legge si rimanda al 31 dicembre 2026 l’applicazione recependo la norma nazionale, nel comma 2 viene definito che “nei corsi d’acqua a carattere torrentizio, canali o porzioni di essi non classificati come fiumi da Regione Piemonte e corsi d’acqua classificati come fiumi o tratti di essi caratterizzati da ricorrenti deficit idrici stagionali, tenuto conto della regimazione non costante del flusso delle acque, il Deflusso Ecologico (DE) è calcolato in modo dinamico in base alla portata presente nella sezione di derivazione e non può essere eccedente il 30% della portata effettiva medesima”.
“Con questo articolo inseriamo un principio importante nella legislazione regionale che, garantendo da un lato il rispetto del DE, permetterà ai Consorzi irrigui di gestire con maggiore velocità e flessibilità i periodi di deficit idrico e di prelievo nel rispetto dell’ambiente ma nella chiara consapevolezza che l’irrigazione non può che essere garantita ad ogni costo”, evidenzia Claudio Sacchetto, Presidente della Commissione Agricoltura e consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
c.s.

Claudio Sacchetto
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