"Corso Giolitti sta cambiando ed è un’occasione da non perdere"
Riceviamo e pubblichiamo il commento di Christian Di Nicuolo, architetto e membro del Comitato di quartiere Cuneo Centro
Riceviamo e pubblichiamo:
La zona del Quadrilatero adiacente alla stazione sta cambiando. La tensione sociale che si percepiva fino a un paio di estati fa si è notevolmente attenuata. Oggi si respira un’aria diversa, più serena, più vivibile. Il quartiere si sta lentamente riprendendo, anche grazie agli sforzi congiunti di cittadinanza, istituzioni, associazioni e operatori del territorio.
Un segnale concreto di questo cambiamento è la ripresa del mercato immobiliare: i prezzi delle case, dopo un periodo di flessione, hanno reso accessibili alloggi spaziosi a giovani famiglie, che stanno portando nuova linfa al quartiere. Nuovi abitanti, nuovi bambini, nuove energie: la comunità del Quadrilatero si sta rigenerando. Ora serve un passo in più: riattivare gli spazi commerciali sfitti. L’obiettivo dei prossimi mesi deve essere quello di ridare vita ai tanti locali vuoti di Corso Giolitti e dintorni, affinché il cambiamento in atto possa diventare strutturale e duraturo.
Non è un’impresa semplice: negli anni passati, alcuni proprietari hanno avuto esperienze negative con affittuari inaffidabili; altri, invece, continuano a proporre canoni d’affitto completamente scollegati dalla realtà attuale del mercato. Come si può pensare di chiedere 2.600 euro al mese per un locale commerciale in una zona che si sta appena rialzando? Serve che le istituzioni facciano la loro parte attivamente.
La verità è che per troppo tempo il tema è stato ignorato, quando invece sarebbe bastato poco: incentivi mirati, affitti calmierati, un po’ di visione. All’epoca si diceva: “Non possiamo fare nulla”. Oggi, a due anni dalle elezioni comunali del 2027, ci si accorge improvvisamente che il commercio cittadino è in difficoltà. Eppure, era prevedibile: con la crescita dell’e-commerce, l’apertura costante di nuovi centri commerciali sul nostro territorio rivedendo il piano regolatore della città per evitare di continuare a costruire nuovi centri e l’inerzia sul fronte degli affitti, la crisi del commercio di prossimità era solo questione di tempo.
Ma qualcosa si può ancora fare. Serve un patto cittadino per il rilancio del commercio nel Quadrilatero focalizzato sul proseguimento del lavoro sugli stati generali dell'abitare che il Comune ha avviato, affitti sostenibili per i piccoli imprenditori che vogliono avviare nuove attività, sgravi fiscali e incentivi temporanei da parte dell’amministrazione e, infine, una campagna di sensibilizzazione rivolta ai proprietari degli immobili, affinché comprendano che tenere chiusi i locali non conviene a nessuno.
Il momento è adesso. Il clima è positivo, le persone ci credono, il quartiere ha dimostrato di sapersi rialzare. Serve solo il coraggio – e la volontà – di fare sistema.
Christian Di Nicuolo
Architetto e membro del Comitato di quartiere Cuneo Centro
Christian Di Nicuolo
CUNEO 
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