Cuneo, cena di Natale offerta per 340 persone bisognose

Una cena per le famiglie bisognose di Cuneo. Verrà consegnata domani sera, mercoledì 23 dicembre, a 340 persone da cinque ristoranti grazie all’impegno del Rotary Club di Cuneo. Il progetto è stato illustrato ai giornalisti in una conferenza stampa tenutasi al ristorante La Chiocciola di via Savigliano (uno dei locali coinvolti insieme alla Novella di viale Angeli, al Lovera di via Roma, ai Goliardi di Madonna dell’Olmo e alla Volpe dalla Pancia Piena). “Un’iniziativa - spiega il segretario dei rotariani cuneesi Salvatore Linguanti - che ci permetterà di andare incontro, in questo particolare momento di difficoltà, alla famiglie bisognose del nostro territorio e ai ristoratori che hanno dovuto ridurre la propria attività”.

 

A fare da tramite la Caritas di Cuneo: “Abbiamo scelto con attenzione il menu e le famiglie sono entusiaste - ha spiegato Ivana Lovera, responsabile del Centro di ascolto - È bello che le famiglie possano festeggiare un Natale normale”. Il servizio è stato realizzato insieme ad altri service club, come il club Alpi del Mare del presidente Angelo Pellegrino, il Lions Cuneo con Paolo Tessari, lo Zonta Club Cuneo rappresentato da Lina Giammusso, il Soroptimist presieduto da Vera Anfossi e il Circolo ‘I Caprissi del presidente Franco Civallero.

 

Il sodalizio presieduto  quest'anno da Luigi Salvatico ha poi illustrato gli altri progetti portati avanti all’insegna del motto “Service above self” , vale a dire "Servire al di sopra di ogni interesse personale”. Oltre al pranzo di Natale agli indigenti un’altra elargizione di rilievo è stata effettuata nei confronti di un pizzaiolo, un barista e una fiorista di Limone Piemonte, colpiti dalla tempesta Alex dello scorso 2 e 3 ottobre, una calamità che ha funestato la val Vermenagna e la val Roja, causando danni ingenti a molte attività commerciali. È poi proseguito il progetto del Museo Diffuso, il Premio Inter-Alpes, concorso per promuovere l’amore per la poesia. Attenzione anche alla qualità della vita delle donne che subiscono maltrattamenti in famiglia, con la realizzazione di una stanza dell’accoglienza presso la caserma dei Carabinieri di Cuneo, ma anche verso gli anziani con la stanza multisensoriale allestita al Cottolengo. Nei progetti anche tanta attenzione ai giovani e agli studenti con l’implementazione dei rapporti tra le università di Cuneo e Nizza, la borsa di Studio ‘Fabio Corino’ e un progetto del FAI per le visite didattiche online al Castello della Manta.

Samuele Mattio