Cuneo, Fratelli d'Italia sul 4 novembre: "Chi scende in piazza contro le forze militari alimenta clima teso"
Il commento di Denis Scotti, presidente del circolo cittadino: "Questa data celebra l'Unità d'Italia, un concetto sacro, frutto di un lungo e travagliato percorso storico"Riceviamo e pubblichiamo.
"Una profonda inquietudine serpeggia di fronte all'annuncio di una manifestazione indetta dalla sigla sindacale USB, mirata a contestare le celebrazioni del 4 novembre previste a Cuneo. Questa presa di posizione, oltre a lasciare sconcertati, si configura come un inequivocabile indicatore del clima politico teso che caratterizza questi mesi fin dagli esordi del Governo a guida Meloni. Un clima che, lungi dall'essere circoscritto a mere dinamiche sindacali, rivela una strumentalizzazione politica di date e simboli che dovrebbero unire l'intera nazione. Non si può fare a meno di rammentare la frequenza e l'intensità degli scioperi che hanno contraddistinto gli anni di governi a guida PD, decisamente minori rispetto al governo Meloni.
I cittadini hanno dovuto pagare per lotte politiche di alcuni sindacati che hanno voluto scioperare per i più disparati motivi ed oggi arriviamo persino a constatare che si vuole manifestare contro il 4 di novembre. Per coloro che sembrano aver smarrito la memoria storica, è fondamentale richiamare alla mente il significato profondo che il 4 novembre riveste per la nostra Nazione. Questa data celebra innanzitutto l'Unità d'Italia, un concetto sacro e indivisibile, frutto di un lungo e travagliato percorso storico che ha visto figure come Giuseppe Mazzini teorizzare un unico territorio che, pur nelle sue diversità intrinseche, giungesse a pensarsi come popolo unito e coeso dalla storia culla d’Europa e del mondo intero. È il giorno in cui si rende omaggio alle Forze Armate, centinaia di migliaia di donne e uomini che hanno scelto di dedicare la loro vita per essere custodi della nostra sicurezza internazionale e garanti delle libertà che oggi ci permettono di esprimere liberamente le nostre opinioni e di manifestare, anche quelle dissenzienti. È grazie al loro sacrificio e alla loro dedizione che possiamo godere di confini sicuri, all'interno dei quali è possibile vivere in pace e prosperità.
Negare o minimizzare il ruolo delle Forze Armate significa ignorare un pilastro fondamentale della nostra identità nazionale e della nostra sicurezza. Di fronte a queste provocazioni che minano le basi della nostra identità e della nostra coesione nazionale, Fratelli d'Italia di Cuneo intende reagire con fermezza e in modo unitario, lanciando un appello a tutti i cittadini: "Il 4 novembre dovrebbe unire, non dividere, i cittadini italiani. Questa data deve essere un punto cardine della nostra storia, del nostro popolo e della nostra cultura", ha dichiarato Denis Scotti, Presidente del circolo di Cuneo di Fratelli d'Italia. "Condanniamo con fermezza manifestazioni come queste che continuano ad alimentare un clima teso che da tempo caratterizza le lotte sindacali, ormai politicizzate. Fratelli d'Italia continuerà a promuovere in tutta la nazione i valori della nostra bandiera e delle nostre Forze Armate, alle quali va il nostro costante e incondizionato sostegno”.
Fratelli d'Italia - Circolo di Cuneo
CUNEO cuneo - Fratelli d'Italia - celebrazioni 4 novembre

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