Cuneo, l'allarme del Comune: 'Attenzione alle truffe su falsi controlli nelle abitazioni private'
In questi giorni comparsi volantini ingannevoli all'ingresso di alcuni condomini. Intanto prosegue l'attività del COC, un gruppo è lavoro per studiare la distribuzione delle risorse stanziate dalla Protezione CivileÈ da poco terminata la riunione del Centro Operativo Comunale di Cuneo, coordinato dal sindaco Federico Borgna. Tra gli argomenti analizzati, anche la questione relativa alle risorse stanziate dalla Protezione Civile a favore dei Comuni e da destinare a misure urgenti di solidarietà alimentare. Per il Comune di Cuneo stiamo parlando di 297.651 euro. Un gruppo di lavoro sta studiando le misure messe in campo, a breve verranno definite le modalità e i tempi di erogazione dei contributi.
"È importante mantenere alta l’attenzione anche per evitare truffe - fanno sapere da palazzo Civico -. In questi giorni all’ingresso di alcuni condomini, sui social e via WhatsApp, stanno comparendo dei falsi volantini del Ministero dell’Interno in cui si invitano i cittadini a lasciare le proprie abitazioni private per permettere verifiche e controlli delle autorità nelle case. Sono assolutamente falsi, nessuno sta facendo questo tipo di verifiche. Se lo vedete affisso nel vostro condominio o se qualcuno vi suona alla porta con questa scusa, chiamate le Forze dell’Ordine".
Per rimanere aggiornati su informazioni e nuove disposizioni si ricorda che è possibile aderire al Servizio Sms della Protezione Civile. Nel ricordare il numero unico 0171.44.44.44 del Comune, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18 per fornire informazioni di carattere non sanitario e richieste di chiarimenti, si segnala che per necessità e difficoltà particolari in ambito sociale e di volontariato si può chiamare il Segretariato sociale attivato dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese (tel. 0171-334666). Il servizio è operativo dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13.
"Gli ultimi dati acquisiti evidenziano il progredire nel contagio anche nella nostra città - ribadiscono dal COC -. È quindi necessario continuare a seguire scrupolosamente le disposizioni per il contenimento del contagio ed evitare il più possibile di uscire di casa, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute".
c.s.

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