“Cuneo lancia il Festival del Verde, ma il Comune vuole abbattere i cedri di piazza Europa”
Giancarlo Boselli (Indipendenti) bolla l’iniziativa del prossimo fine settimana come “una presa in giro alla sensibilità ambientale”: “Altro che futuro delle piante”Suscita polemiche la partecipazione di Cuneo, appena annunciata, al Festival del Verde organizzato dall’associazione Orticola del Piemonte. Non certo per l’iniziativa in sé, che permetterà nel prossimo fine settimana di scoprire molti spazi verdi all’interno del tessuto urbano.
Nel weekend del 17 e 18 maggio, il percorso Note di Verde aprirà tra gli altri i cancelli del giardino di Casa Betania, l’elegante giardino all’inglese della Prefettura, il cortile della Biblioteca Civica di palazzo Audifreddi e quello della sede de “La Guida”. L’iniziativa, già apprezzata nel 2024, è realizzata con il contributo di Fondazione CRC e la collaborazione della Fondazione Artea, di cui il Comune di Cuneo è socio insieme alla Regione.
“L’arrivo a Cuneo di un festival intitolato ‘Il futuro con le piante’ il 17 e 18 maggio sembra davvero una presa in giro alla sensibilità ambientale” attacca Giancarlo Boselli (Indipendenti), riprendendo il claim della manifestazione regionale per ricordare lo scontro sui cedri di piazza Europa: “Lo sanno cosa sta succedendo qui? E perché? A ben vedere, nessuna ragionevole motivazione è stata data alla cittadinanza dalla sindaca Patrizia Manassero per giustificare la scelta di abbattere i cedri dell’Atlante, polmoni verdi del centro di Cuneo. Solo la volontà di procedere alla ristrutturazione del sedime di piazza Europa per motivi vaghi e generici di ordine pratico, riferiti ad una conformazione che non risponderebbe più alle necessità della socialità delle persone ormai cambiata dagli anni ‘70”.
“Le città - continua Boselli - devono essere protagoniste nella sfida del cambiamento climatico contribuendo attivamente alla lotta al surriscaldamento globale. Quindi il Comune avrebbe dovuto far prevalere la scelta di difendere gli alberi sopra ogni altro tipo di considerazione”.
“Chi afferma che il progetto della nuova piazza darà alla città più verde o un verde più importante di quello dei cedri si copre di ridicolo” conclude l’esponente dell’opposizione, prevenendo possibili obiezioni: “Se infine non prevarrà il buon senso e l’idea giusta delle associazioni ambientaliste di ristrutturare la piazza rispettando i cedri, il loro abbattimento sarà ricordato per sempre come l’atto simbolicamente più grave e negativo di un’amministrazione che dovrà rispondere alla città di tante vicende incredibili e inspiegabili. Altro che futuro delle piante, a Cuneo”.
Redazione

Giancarlo Boselli - Consiglio comunale - Piazza Europa - Comune - Alberi - Verde Pubblico - Indipendenti
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