Cuneo, nuova normativa sull'occupazione di suolo pubblico: incontro tra Giunta e associazioni

 

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 7 luglio, i rappresentanti di alcune associazioni cuneesi di volontariato e impegno civile - tra cui Il Tavolo delle Associazioni del Cuneese e la Rete Minerali Clandestini Cuneo - hanno incontrato nella Sala Giunta del Comune di Cuneo l’assessore Patrizia Manassero e il presidente del Consiglio comunale Alessandro Spedale per affrontare il tema del nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico per iniziative culturali, raccolta firme o campagne di sensibilizzazione civica entrato in vigore il 1° luglio scorso, regolamento che ha modificato in senso restrittivo le condizioni di concessione degli spazi pubblici per tali iniziative.

 

La delegazione ricevuta in Municipio ha evidenziato gli aspetti problematici di alcune delle novità introdotte dal documento:

- in futuro l'autorizzazione di ogni iniziativa da svolgersi con occupazione di suolo pubblico (banchetti, pannelli illustrativi,…) andrà chiesta con 15 giorni di anticipo;

- le procedure per la richiesta di autorizzazione saranno più complicate a motivo delle modalità previste (posta certificata, SPID,…);

- si dovrà pagare una tassa di 32 euro per ciascuna iniziativa;

- non si potranno utilizzare megafoni o altri sistemi di amplificazione nel corso delle manifestazioni,

- ogni associazione potrà organizzare un numero limitato di iniziative in un determinato periodo.

 

Ritenendo che queste norme limitino la libertà di espressione e rendano più complicata l’organizzazione di iniziative che normalmente contribuiscono a consolidare il senso civico e la partecipazione alla vita sociale, culturale e politica della comunità civile, i rappresentanti delle associazioni hanno consegnato agli Assessori un documento in cui si chiede di rivedere il nuovo regolamento modificandolo in senso estensivo. Le associazioni promotrici dell’iniziativa esprimono soddisfazione per l’esito positivo dell’incontro, nel corso del quale la richiesta di modifica è stata presa in considerazione dagli Amministratori, con l’impegno di convocare un’apposita Commissione consigliare per discutere gli aspetti più controversi della nuova normativa, confrontandola anche con regolamenti analoghi adottati da altre città, e confidano nell’accoglimento delle richieste avanzate.

c.s.