'Cuneo per i Beni Comuni' chiede alla Giunta di sostenere la proposta di legge contro l'omotransfobia
Nel prossimo Consiglio comunale l'Ordine del Giorno presentato da Ugo Sturlese, Luciana Toselli e 'Nello' Fierro
Un Ordine del Giorno per chiedere all’amministrazione comunale di sostenere la proposta di legge San contro l’omotransfobia. Lo presenteranno i consiglieri del gruppo “Cuneo per i Beni Comuni” durante il prossimo Consiglio comunale di Cuneo, in programma lunedì 27 e martedì 28 luglio.
"In Italia - scrivono Ugo Sturlese, Luciana Toselli e “Nello” Fierro - si è assistito recentemente ad un aumento degli episodi di intolleranza omofobica tanto che in un recente rapporto l’Arcigay ha censito sulla stampa oltre 138 storie di omotransfobia avvenute in Italia nell’ultimo anno. In 32 casi si è trattato di vere e proprie aggressioni, in 31 di discriminazioni o insulti in luoghi pubblici come bar o ristoranti, in 17 di scritte infamanti su muri, auto, abitazioni. Nel conteggio rientrano anche 25 episodi di incitazione all’odio, sia online che offline, scatenato da esponenti politici, organizzazioni o movimenti. Secondo Arcigay questa rilevazione non sarebbe che la punta dell’iceberg di una situazione molto più grave”.
“Il 14 luglio 2020 - si legge ancora nel testo - la Commissione Giustizia della Camera ha adottato il testo base della proposta di legge sull’omotransfobia del relatore Alessandro Zan, del Partito Democratico, con il voto favorevole dei partiti della maggioranza, l’astensione di Forza Italia e l’opposizione di Lega e Fratelli d’Italia, che stanno conducendo una dura opposizione assieme ad alcune associazioni che si richiamano alla famiglia tradizionale. Tale proposta di legge dovrebbe essere sottoposta all’approvazione del Parlamento entro poche settimane".
Sulla base di queste premesse, i consiglieri di CBC chiederanno alla Giunta di “continuare nella salvaguardia e tutela dei diritti della comunità LGBT, esprimendo massima solidarietà alle vittime di aggressioni a sfondo omofobico, in Italia e nel resto del mondo” e di impegnarsi nel “sollecitare l’approvazione della Legge contro l’omotransfobia al Ministro per le pari opportunità e a tutte le forze parlamentari”.
La discussione e la votazione durante il prossimo Consiglio comunale del capoluogo.
a.d.
CUNEO 
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