Cyber-sicurezza, doppia intesa di Cna per blindare i dati delle PMI
Dalmasso: "La tutela delle informazioni sensibili delle aziende è strategica oramai quanto i fattori amministrativi e fiscali"Elettronica e Sicurezza, come unirle? Nella vita personale e professionale, binomio che si unifica nelle PMI a conduzione individuale e familiare del terziario e dell'artigianato, le interazioni con l'esterno - sia esso rappresentato da pubbliche amministrazioni, banche, clienti e fornitori - si svolgono sempre di più con l'utilizzo di mail, skype, whatsapp e altri canali di dialogo telematico entrati oramai nel lessico anche dei meno esperti di Ict e di "information technology".
Questo ha tuttavia sollevato sempre di più la grande, e oramai non eludibile, questione della sicurezza e della tutela dei dati aziendali destinati a incrociare in ogni situazione le cyber-vie.
Tanto che - come spiega la direttrice generale di CNA Cuneo, Patrizia Dalmasso - "oggi la tematica della difesa di informazioni sensibili di cui sono titolari le aziende, soprattutto quelle di dimensione medio-piccola, è prioritaria, al pari degli altri fattori amministrativi e fiscali, nelle strategie di tutela e di sviluppo dell'impresa, perché si lega a filo doppio alle questioni della leale concorrenza. Questi dati e informazioni, infatti, rappresentano una componente a tutti gli effetti del patrimonio che l'imprenditore ha costruito nel tempo per creare il proprio mercato di riferimento e per tipizzare i beni e servizi prodotti".
Ecco, allora, "che come Associazione di categoria abbiamo ritenuto di doverci muovere come apripista nel campo della cyber-sicurezza, attraverso una duplice intesa finalizzata al rafforzamento delle difese tecnologiche e alla copertura assicurativa dei dati sui quali garantire la necessaria protezione - aggiunge Dalmasso - agendo con il Gruppo 3C di Savigliano, per il primo versante, e con la Compagnia di brokeraggio Aon sul secondo. Anche in questo caso, come in altri oggetto di convenzioni ad hoc, si tratta di integrare efficacemente nell'organizzazione aziendale quegli elementi di maggiore competitività e di abbattimento dei costi impropri e dei malfunzionamenti di mercato di cui purtroppo e a oggi le PMI pagano il conto più alto".
c.s.
CUNEO