Da Fratelli d’Italia una proposta di legge in Regione per l’orientamento sportivo dei giovani
Claudio Sacchetto: “Promuoviamo una scelta consapevole dell’attività fisica, favorendo l’inserimento dei ragazzi in contesti in cui esprimere la propria individualità”“La Proposta di Legge prevede l'istituzione di un servizio di orientamento sportivo volto a consentire ai ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni l’individuazione dell’attività sportiva più adeguata alle loro attitudini e capacità individuali – dichiara il consigliere regionale Claudio Sacchetto, firmatario della PdL – la finalità di questa proposta è molteplice ed è volta a promuovere una scelta consapevole e personalizzata dell’attività sportiva da intraprendere, favorendo l’inserimento dei ragazzi in contesti sportivi in cui possano esprimere la propria individualità e sviluppare un rapporto positivo con l’attività fisica, consentire l’emersione e la valorizzazione di potenziali talenti sportivi, anche in vista di percorsi di preparazione avanzata nonché offrire alle famiglie un supporto economico per l’accesso dei ragazzi ai test psicoattitudinali orientativi volti a favorire la scelta dell’attività sportiva”.
La proposta di legge si compone di otto articoli. Vengono individuati, quali beneficiari, i ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni. La scelta dello sport in tale fascia d'età, è cruciale per lo sviluppo fisico, psicologico e sociale dei bambini. Tale periodo è caratterizzato da una rapida crescita e da importanti cambiamenti, e lo sport, anche nella pratica agonistica, può svolgere un ruolo fondamentale nel favorire uno sviluppo armonico.
Viene prevista l’organizzazione, sul territorio regionale, di apposite giornate dedicate all’orientamento sportivo a favore dei ragazzi da svolgersi preferibilmente nel corso delle prime due settimane di settembre, periodo durante il quale i ragazzi effettuano le iscrizioni alle varie attività sportive.
Viene indicato l’accesso agevolato dei beneficiari a test attitudinali motori e psicofisici, eseguiti da personale qualificato. La Proposta di Legge da alla Giunta regionale il compito di erogare appositi voucher per il cofinanziamento della spesa. I fondi previsti inizialmente sono 200mila euro all’anno.
Al fine di organizzare le giornate di orientamento sportivo, individuare la tipologia dei test orientativi nonché i centri medici sportivi in cui svolgere gli stessi, viene demandata alla Giunta regionale la stipulazione di appositi protocolli d’intesa con gli enti pubblici di livello regionale per lo sport.
La Giunta avrà il compito di stabilire, con uno o più provvedimenti, i contenuti dei protocolli di intesa, il valore del voucher e le modalità di erogazione e rendicontazione degli stessi.
Si prevede inoltre che la Regione adotti un sistema di monitoraggio finalizzato a valutare l’impatto delle giornate e l’utilizzo dei voucher, tenendo conto dei livelli di adesione, della soddisfazione dei beneficiari e dell’incremento della pratica sportiva tra i ragazzi beneficiari della proposta. La Giunta regionale, inoltre, entro il 31 dicembre di ogni anno, trasmette al Consiglio una relazione sull’attuazione, contenente i dati raccolti e le eventuali proposte di miglioramento.

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