X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    • tutta la provincia
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • defunti Cuneo

    Home \ Attualità \ Cuneo e valliVendita case Cuneo

    CUNEO - Wednesday 21 May 2025, 08:28

    "Dall'organizzazione sanitaria regionale spariscono le dipendenze: nel mentre i detenuti scelgono il suicidio"

    La consigliera regionale di AVS Giulia Marro: "Una scelta che rischia di rendere ancora più invisibile un tema già fragile"
    "Dall'organizzazione sanitaria regionale spariscono le dipendenze: nel mentre i detenuti scelgono il suicidio"
    Un uomo di origine marocchina si è tolto la vita nel carcere di Torino. Aveva appena trascorso tre mesi nel CPR in Albania, dopo un periodo di detenzione in Italia. È tornato in carcere e si è suicidato. "Non è un episodio isolato - afferma Giulia Marro, consigliera regionale AVS Possibile - . È l’ennesimo segnale di un sistema che non riesce a dare risposte adeguate alla sofferenza psichica, alla marginalità, alla tossicodipendenza, alla complessità delle vite che attraversano carcere, disagio e dipendenze. Davanti a tragedie come questa, le istituzioni – anche quelle regionali – non possono voltarsi dall’altra parte".
     
    Prosegue Marro: "Proprio per questo, ha destato forte preoccupazione la recente Delibera di Giunta appena approvata (37-1089 del 6 maggio 2025) che riorganizza le strutture dirigenziali della Regione Piemonte. È stato istituito un nuovo settore, denominato 'Salute mentale e penitenziaria', al quale vengono attribuite anche le competenze in materia di prevenzione del rischio suicidario. Tuttavia, in questa nuova configurazione, le Dipendenze Patologiche non compaiono né nel titolo né nella declaratoria del settore. Una scelta che rischia di rendere ancora più invisibile un tema già fragile, e che compromette la possibilità di una reale presa in carico integrata tra carcere, salute mentale e dipendenze".
     
    "Stamattina (ieri, ndr) in Aula, durante il Question Time, ho chiesto conto alla Giunta di questa decisione", continua la consigliera Marro: "Nella risposta, l’assessore Riboldi ha sostenuto che le funzioni sulle dipendenze saranno comunque incluse nel nuovo settore, seguendo il modello già adottato da alcune ASL (TO5, CN1, CN2), dove i servizi per le dipendenze sono collocati nei dipartimenti di salute mentale. Ma non è sufficiente, anzi, è pericoloso. Non solo per la salute e la vita di chi dovrebbe essere seguito da questi servizi ma dalla società tutta perché impattata dalle scelte sbagliate. Trattare le dipendenze come un sottoinsieme della salute mentale significa ignorare la loro specificità. Le dipendenze richiedono approcci dedicati, che includano prevenzione, riduzione del danno, continuità della cura e corretta informazione. Richiedono un riconoscimento chiaro, anche sul piano organizzativo. Altre Regioni, come Emilia-Romagna e Lombardia, hanno mantenuto un’impostazione più equilibrata, con settori o aree che includono esplicitamente le Dipendenze accanto alla salute mentale e alla sanità penitenziaria".
     
    "Abbiamo chiesto alla Giunta che il Piemonte riveda questa scelta", conclude Marro: "La risposta dell’asssessore Riboldi è vaga, come al solito, ma lascia una possibilità di revisione di questa nuova sezione 'Salute mentale e penitenziaria'. E noi lavoreremo in questo senso per insistere che avvenga. Serve un confronto vero con i professionisti/e del settore, per evitare di prendere decisioni che avranno un impatto diretto sulla vita di persone già in condizioni di estrema vulnerabilità. Le parole scritte in una delibera non sono solo formalità burocratiche: possono fare la differenza tra l’abbandono e la possibilità di un percorso di cura".
     
    c.s.
    luogo CUNEO
     Condividi
    Tag:
    Giulia Marro
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Redazione

    [email protected]
    Maggiori informazioni...

    Cerchiamo collaboratori!
    Scrivici e dai voce alla tua passione

    Territori
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • Il Buschese
    Edizioni
    • italia
    • torino
    • genova
    Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
    Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK