Degrado tra corso Giolitti e la stazione: il comitato di quartiere Cuneo Centro scrive all'amministrazione
In una lettera inviata a Borgna e all'assessore Serale la richiesta di verificare la possibilità di sospendere la licenza per la vendita di alcolici per le attività al verificarsi di episodi criticiIl Comitato di Quartiere Cuneo Centro ha inviato una lettera al sindaco Federico Borgna e all’assessore Luca Serale: la richiesta è di verificare la possibilità, da parte del Comune e ai sensi delle normative vigenti, di sospendere la licenza per la vendita di alcolici per gli esercizi nella zona tra piazzale della Libertà e corso Giolitti “al verificarsi di prossimi episodi di degrado (quali rifiuti e deiezioni negli spazi pubblici) segnalati dai cittadini”.
“Questa richiesta - scrivono dal comitato - ha origine dai problemi emersi negli ultimi anni collegati al consumo di bevande nei pressi degli stessi esercizi commerciali e dai danni ambientali ad essi connessi”.
Nella lettera indirizzata al primo cittadino e all’assessore, datata 22 marzo e firmata dal presidente del comitato Francesco Carbonero, si legge che “il quartiere Cuneo Centro è, forse, tra i quartieri che più sta soffrendo le conseguenze della pandemia, vista la perdita del suo strutturale dinamismo generato dalla compresenza di esercizi commerciali e abitazioni. La tenuta sociale ed economica della zona dipenderà molto dall’efficacia degli interventi nazionali, ma anche dal governo locale dei cambiamenti che interessano le attività commerciali e la frequentazione del quartiere". “A tal proposito, - prosegue la lettera - vogliamo ricordare le forti criticità sorte l’anno scorso durante l’estate (criticità già rilevate da tre anni a questa parte) per il consumo eccessivo di alcol sotto i portici di corso Giolitti, in via Pellico e in via Meucci. Il recepimento dell’ordinanza sugli alcolici proposta dal Comitato di Quartiere Cuneo Centro ha fatto da argine ad alcuni eccessi, ma lo scarso controllo della sua applicazione ha vanificato il suo potenziale effettivo. Questi fenomeni ledono in maniera grave la coesione sociale e tutti i piccoli, costanti sforzi che i cittadini fanno per mantenere il quartiere accogliente e pulito. Nell’ultimo anno, altri esercizi commerciali di vendita al dettaglio hanno aperto l’attività e vendono anche alcolici. Non solo: sappiamo della prossima apertura di ulteriori locali nella zona che si uniranno alla vendita di alcolici. Questo potrebbe far aumentare i rischi di ricadere nuovamente nelle criticità sopra indicate”. Da qui la richiesta rivolta al Comune di valutare la possibilità di sospendere la licenza per la vendita di alcolici al verificarsi di situazioni critiche e di degrado.
L’amministrazione comunale, su iniziativa dell’assessore Luca Serale, ha sottoposto la richiesta a vaglio tecnico e incontrerà stasera, martedì 30 marzo, i rappresentanti del comitato di quartiere per un confronto sul tema.
a.d.
CUNEO cuneo