Distanziamento sui mezzi pubblici, la Regione al governo: âChiediamo chiarezzaâ
Il Piemonte non è in condizione di ripristinare la misura su treni e autobus, come richiesto da Roma: âMigliaia di utenti rimarrebbero a piediâIl ripristino delle misure di distanziamento a bordo dei mezzi pubblici ordinato dal ministro della Salute Roberto Speranza ha avuto forti ripercussioni negli ultimi due giorni sui trasporti, dove moltissimi passeggeri lamentano di essere stati lasciati a terra. La situazione è particolarmente complessa in Piemonte, poichĂŠ dal 10 luglio lâamministrazione regionale, a seguito di una valutazione del quadro sanitario con i propri esperti tecnico scientifici, ha ripristinato il pieno carico sulle linee pubbliche extra urbane.
Oggi lâordinanza del ministro della Salute cambia completamente lo scenario. La Regione Piemonte ha perciò chiesto un parere alla propria avvocatura ricevendo conferma che lâordinanza esclude la possibilitĂ di derogare il distanziamento a bordo senza il parere del Comitato Tecnico Scientifico di livello nazionale. Nelle ultime ore le dichiarazioni del ministro dei Traporti, circa la possibilitĂ di stringere o allargare le misure di sicurezza sulla base dei criteri valutati con il monitoraggio epidemiologico regionale, hanno ulteriormente preoccupato la Regione.
Lâassessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi sottolinea che âquesto rimpallo di responsabilitĂ tra ministri è inaccettabile e si ripercuote inevitabilmente sui cittadiniâ. Si rende infatti necessario in questo momento, spiega lâesponente della giunta Cirio, un atto di pari livello da parte del ministero dei Trasporti che esprima in maniera chiara quali misure adottare sui trasporti pubblici locali. GiĂ durante la giornata, interpellato dallâAnsa, Gabusi aveva affermato che la Regione non è in condizione di riprendere il distanziamento: âAbbiamo migliaia di utenti che rimarranno a piedi, che non potranno svolgere la loro attivitĂ lavorativa e non potranno nemmeno andare in vacanzaâ.
Il prossimo giovedĂŹ 6 - sebbene le interlocuzioni con gli altri assessori regionali ai Trasporti siano giĂ iniziate da ieri - il Piemonte chiederĂ alla Conferenza delle Regioni di prendere una posizione netta nei confronti del governo al fine, affermano da piazza Castello, di âfare chiarezza sulla situazione e di non lasciare i cittadini in balia di notizie e comunicati stampa dellâultimo momentoâ.
Redazione

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