DL contrasto immigrazione irregolare, Bergesio: “Avanti tutta per garantire sicurezza degli italiani”
Il parlamentare: “Le modifiche introdotte in Albania e le nuove disposizioni sul trattenimento nei CPR sono essenziali per contrastare chi tenta di eludere le nostre leggi”“Avanti tutta contro l’immigrazione irregolare, per garantire la sicurezza degli italiani”, con queste parole il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio esprime piena soddisfazione per l’approvazione, in Senato con 90 voti favorevoli, 56 contrari ed un astenuto, del Decreto-Legge n. 37 del 28 marzo, recante “disposizioni urgenti per il contrasto dell'immigrazione irregolare”. Il testo ora è legge.
Il provvedimento rappresenta un passo fondamentale nella strategia del Governo per rafforzare l’azione di rimpatrio e garantire maggiore sicurezza e controllo sul territorio nazionale. “Si tratta di un segnale chiaro e inequivocabile della ferma volontà del Governo di affrontare con determinazione il fenomeno dell’immigrazione irregolare”, aggiunge il senatore della Lega, che prosegue: “Le modifiche introdotte, in particolare l’estensione della categoria di persone che possono essere condotte nelle strutture in Albania e le nuove disposizioni sul trattenimento nei CPR, sono essenziali per rendere più efficaci le procedure di rimpatrio e contrastare chi tenta di eludere le nostre leggi”.
Tra le principali novità del Decreto, il senatore Bergesio sottolinea: “Il rafforzamento dell’azione di rimpatrio, in quanto si estende la possibilità di condurre nelle strutture in Albania anche coloro che sono destinatari di provvedimenti di trattenimento convalidati o prorogati. Viene inoltre specificato che il trasferimento da un CPR alle strutture in Albania non fa venire meno il titolo del trattenimento, né influenza la procedura amministrativa in corso. Questo significa che la giustizia farà il suo corso, senza eccezioni”. La misura include anche l’ottimizzazione dei Centri di Permanenza per i Rimpatri (CPR): si consente il trasferimento dello straniero anche in un altro centro, senza la necessità di una nuova convalida del trattenimento. Inoltre, la mancata convalida del provvedimento di trattenimento per i richiedenti protezione internazionale in un CPR non preclude una successiva adozione di un nuovo provvedimento, garantendo continuità nell’azione di contrasto.
Poi le procedure accelerate e l’ampliamento dei CPR: “Viene estesa la possibilità di applicare la procedura accelerata per l'esame delle domande di protezione internazionale direttamente alla frontiera o nelle zone di transito. Si estende inoltre al 2026 la facoltà di derogare ad ogni disposizione di legge per la localizzazione, realizzazione, ampliamento e ripristino dei CPR, pur nel rispetto del codice antimafia e dei vincoli europei. È fondamentale avere strutture adeguate e procedure rapide per gestire al meglio i flussi”, spiega il parlamentare.
“Ringrazio il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Nicola Molteni che ha seguito il provvedimento per conto del Governo con capacità e attenzione. Con questo Decreto, il Governo dimostra ancora una volta la sua coerenza e la sua determinazione nel tutelare i confini e la sicurezza nazionale. La Lega continuerà a lavorare con impegno per garantire leggi chiare ed efficaci che permettano di gestire il fenomeno migratorio in modo ordinato e nel pieno rispetto della legalità”, conclude il senatore Bergesio.
c.s.

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