DL “Sicurezza”: "Sotto la propaganda, il vuoto". Il PD apre il dibattito a Cuneo
Sabato 24 maggio si è tenuto un incontro pubblico sul "Decreto Sicurezza". Chiara Gribaudo: "Un decreto 'paura' che non garantisce i cittadini"Riceviamo e pubblichiamo.
Il Partito Democratico della provincia di Cuneo ha promosso sabato 24 maggio, presso la Sala Mostre del Palazzo della Provincia, un incontro pubblico sul cosiddetto “Decreto Sicurezza” varato dal Governo. Un momento di confronto civile e politico che ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti nazionali del Partito Democratico, con l’obiettivo di smontare la retorica dell’emergenza e restituire sostanza al tema della sicurezza.
Il titolo dell’iniziativa – “DL Sicurezza: sotto la propaganda, nulla” – ha sintetizzato con forza il messaggio del dibattito: la sicurezza non può ridursi a uno slogan punitivo, ma deve tornare a essere sinonimo di legalità, coesione sociale, giustizia e diritti.
Sono intervenuti:
• Anna Rossomando, vicepresidente del Senato
• Chiara Gribaudo, deputata e vicepresidente del Partito Democratico
• Andrea Giorgis, capogruppo PD in Commissione Affari Costituzionali del Senato
• Davide Mattiello, responsabile Legalità PD Piemonte
A moderare l’incontro è stato il consigliere regionale Mauro Calderoni, che ha richiamato l’urgenza di una proposta alternativa alla visione securitaria e repressiva del Governo. “La partecipazione è sempre il primo presidio di democrazia e oggi, con questo incontro a Cuneo, ne stiamo dando una bella dimostrazione”
Il Partito Democratico, grazie agli interventi dei vari ospiti, ha chiarito che in realtà non ci sono risorse per la prevenzione, per i Comuni, per le forze dell’ordine. Al loro posto, norme che restringono il dissenso e alimentano paura. Dobbiamo ripartire dalla realtà delle comunità e dai valori costituzionali.
Nel corso dell’iniziativa è intervenuto l’ex Questore di Cuneo Giuseppe Pagano iscritto al circolo di Cuneo che ha voluto anche esprimere un sentito ringraziamento alle donne e agli uomini delle forze dell’ordine, che pur in un contesto di crescente polarizzazione politica e sociale, e in assenza di nuove assunzioni o adeguati investimenti – continuano ogni giorno con professionalità e spirito di servizio a garantire la nostra sicurezza e qualità della vita.
“Più che decreto sicurezza questo è decreto paura e non serve a garantire i cittadini - conclude Chiara Gribaudo. - Ringraziamo piuttosto chi lo fa quotidianamente e anche sotto organico, come in questa provincia. Penso alla Polizia ed a tutte le Forze dell’ordine. Penso ad esempio alla necessità, se si vuole passare dalla propaganda ai fatti, di un commissariato di polizia vero anche ad Alba”.
Partito Democratico Cuneo
c.s.

Chiara Gribaudo - sicurezza - lavoro - Pd
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