X
X
Cuneodice.it
Home Cronaca Politica Eventi Attualità Sport Cultura Varie Rubriche Ultime Notizie
Tutta la provincia Cuneo e valli Saluzzese Monregalese Saviglianese Fossanese Alba e Langhe Bra e Roero Il Buschese
Login
Cerca ArticoliCase Cuneodefunti Cuneo
Login
Cuneodice.it
QUOTIDIANO ONLINE
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Attualità
  • Sport
  • Cultura
  • Varie
  • Rubriche
  • Ultime Notizie
  • ABBONATI
    • tutta la provincia
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • defunti Cuneo

    Home \ Attualità \ Cuneo e valliVendita case Cuneo

    CUNEO - Monday 29 October 2018, 14:57

    Gancia (Lega): 'Assunzione 'con riserva', un paradosso italiano'

    Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalla capogruppo della Lega in Consiglio regionale
    Gancia (Lega): 'Assunzione 'con riserva', un paradosso italiano'
    Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diramato da Gianna Gancia, capogruppo della Lega in Consiglio regionale.
     
    Siamo davanti ad un paradosso tutto italiano. Oggi, nel nostro Paese, si stima vi siano più di diecimila maestre diplomate prima del 2001/2002 assunte a tempo indeterminato con riserva, a cui è stato negato l'inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento. L’articolo 4 del decreto legge 87/2018 impone che tutti i contratti di queste docenti debbano essere convertiti in supplenze fino al 30 giugno. Va da sé che per fare ciò si debbano necessariamente rescindere i contratti in essere e debbano poi essere stipulati nuovi accordi tra i contraenti. Stiamo parlando, in pratica, di un primo licenziamento che comporta la perdita del tempo indeterminato, a cui forse seguirà un periodo di supplenze che non potrà, in ogni caso, andare oltre la fine dell'anno scolastico in corso. A questo punto, senza un intervento risolutivo, le maestre in questione non possono che essere destinate alla definitiva disoccupazione.
     
    La nota che spiega l'iter di questa assurda trasformazione, emanata il 17 ottobre scorso dal Miur,  non fa che accrescere la preoccupazione del corpo insegnante direttamente coinvolto. L'impressione è che si sia voluta imprimere una forte accelerazione al processo di licenziamento delle insegnanti, ostinandosi a negare ogni diritto a chi ha conseguito il diploma magistrale entro il 2001/2002. Siamo di fronte ad un'ingiustizia a cui si deve porre rimedio subito.




     
    c.s.
    luogo CUNEO
     Condividi
    Tag:
    Gianna Gancia - scuola - Consiglio regionale - Lega - MIUR
    commenti
    Effettua il login per commentare
    notizie interessanti
    Menu
    • Home
    • Cronaca
    • Politica
    • Eventi
    • Attualità
    • Sport
    • Curiosità
    • Cultura
    • Varie
    • Rubriche
    • Altro
    Redazione

    [email protected]
    Maggiori informazioni...

    Cerchiamo collaboratori!
    Scrivici e dai voce alla tua passione

    Territori
    • Cuneo e valli
    • Saluzzese
    • Monregalese
    • Saviglianese
    • Fossanese
    • Alba e Langhe
    • Bra e Roero
    • Il Buschese
    Edizioni
    • italia
    • torino
    • genova
    Cuneodice.it Applicazione per smartphone Android
    Cuneodice.it Applicazione per iPhone e iOS
    Feed RSS

    Privacy Policy - P.IVA 03978350043 powered by Publidok S.r.l.

    Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti. Continuando a navigare ne accetti l'utilizzo. Leggi di più
    OK