I ragazzi di Bernezzo hanno illustrato in Consiglio regionale un progetto sull'Olocausto

In occasione della Giornata Mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Consiglio regionale del Piemonte, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, ha invitato i rappresentanti di ventotto ‘Consigli comunali dei ragazzi’ per illustrare il lavoro da loro svolto negli ultimi anni. La giornata, ribattezzata “Kidstakeover – I Consigli comunali dei Ragazzi si raccontano” si è svolta a palazzo Lascaris mercoledì 20 novembre, alla presenza, tra gli altri, del consiglieri regionali cuneesi Matteo Gagliasso e Maurizio Marello, del presidente del Consiglio Stefano Allasia e dell’assessore regionale all’Istruzione, Elena Chiorino.

I progetti, illustrati dai rappresentanti del Ccr accompagnati dal sindaco o da un assessore della realtà in cui si trovano a operare, sono stati suddivisi in sette sezioni: storia e rapporti con il territorio, principi della Costituzione, lotta agli sprechi alimentari, difesa dell’ambiente, integrazione, memoria e diritto all’istruzione. Al termine di ogni sessione un esperto ha offerto ai ragazzi alcuni spunti di riflessione.

Cinque i Consigli Comunali dei ragazzi intervenuti dalla provincia di Cuneo: Bernezzo, Grinzane Cavour, Monticello d’Alba, Saluzzo e Vicoforte. Particolare emozione ha suscitato il lavoro presentato dai rappresentanti del Comune di Bernezzo. Il tema che i giovani bernezzesi hanno scelto è stato quello della memoria e del diritto all’istruzione, sviluppando il progetto “Una bambina dall’Olocausto - Ritorno da Terezin”, basato sulla terribile esperienza del campo di concentramento vista dagli occhi di una coetanea. Le relatrici sono state Marta Tosello e Camilla Molinengo. Compiaciuto il sindaco Lorenzo Bono: “Sono soddisfatto dell'attività svolta dai ragazzi nel corso di questo anno e mezzo (sono entrati in carica nel 2018 n.d.r.). Si tratta di un lavoro che ha messo in luce la voglia dei giovani di essere protagonisti, un ringraziamento va all'ex assessore alle Politiche Giovanili e Sociali Anna Maria Serra che è stata artefice del progetto”. BERNEZZO