Il Piemonte tra le prime regioni in Italia per richieste di informazioni sui diritti del fine vita
Secondo i dati del Numero Bianco dell’Associazione Luca Coscioni, ventotto contatti ogni 100 mila abitanti negli ultimi dodici mesiNegli ultimi dodici mesi, il servizio gratuito "Numero Bianco" 06 9931 3409, promosso dall’Associazione Luca Coscioni per fornire informazioni e orientamento sul fine vita, ha ricevuto oltre 16.000 richieste, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente. Il servizio è attivo tutti i giorni e affronta temi come eutanasia e suicidio medicalmente assistito, testamento biologico, interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda.
Le richieste hanno riguardato soprattutto eutanasia e suicidio medicalmente assistito (circa 5 al giorno), ma anche interruzione delle terapie e sedazione palliativa profonda (più di una al giorno). Inoltre, 580 persone (51% donne, 49% uomini) hanno ricevuto informazioni pratiche per accedere alla morte volontaria medicalmente assistita, in Italia o in Svizzera.
Sulla base della provenienza geografica di chi ha contattato il servizio, è stata elaborata una proiezione regionale ponderata per popolazione. In Piemonte, l’incidenza delle chiamate è significativa, con 28 richieste ogni 100.000 abitanti (1181 richieste in totale) posizionando la regione tra le prime dieci per numero di contatti pro-capite.

Fine vita