Il Pride di Cuneo ci sarà: appuntamento il 13 luglio
L'annuncio da parte del neonato Collettivo Q+: "Riaffermiamo che ci siamo, esistiamo e non smetteremo di lottare per i nostri diritti"Riceviamo e pubblichiamo.
Siamo il Collettivo Q+, un gruppo di persone che sono confluite in questo nuovo collettivo unite dal desiderio e dalla necessità di mantenere viva e presente la voce del Pride nella città di Cuneo. Il Pride a Cuneo si svolgerà il 13 luglio, con ritrovo alle 15.30, presso Piazza Torino, per poi arrivare al Parco della Resistenza, passando per via Roma. Il Pride nasce con la collaborazione di altre associazioni presenti sul territorio e, prima del 13 luglio, ci saranno diversi eventi di autofinanziamento e di incontro che si possono seguire su Instagram @qpiu_pride o inviandoci una mail a [email protected]. Il Pride è un bel momento da costruire insieme, quindi siamo felici se qualcuno vorrà darci una mano in qualunque momento e modo.
In un tempo in cui le nostre esistenze vengono spesso strumentalizzate, silenziate, represse o marginalizzate, abbiamo deciso di organizzarci per riaffermare che ci siamo, esistiamo e non smetteremo di lottare per i nostri diritti che rientrano nell'universalità dei diritti umani. Il Pride nasce per celebrare la rivolta di Stonewall e non come una vetrina. Ci sentiamo profondamente legati al Pride come atto politico perché:
- vogliamo dare vita a una giornata che sia attraversata da più voci radicate nel territorio e costruita insieme a chi lo abita e lo attraversa. Nessuna lotta è isolata e nessuna liberazione è completa se non è collettiva.
- condanniamo con fermezza il genocidio in corso a Gaza e denunciamo le politiche di Rainbow-Washing attuate dallo Stato di Israele e il silenzio internazionale su tanti altri conflitti non propagandisticamente importanti.
- vogliamo mantenere l'attenzione su campi profughi e crisi umanitarie dimenticate in cui le persone continuano a esistere, vivere la loro identità e intessere relazioni, e l'appartenenza alle minoranze sessuali sembra perdere di importanza o addirittura mette queste persone ulteriormente a rischio della propria esistenza.
- Ribadiamo il nostro antifascismo e ci opponiamo fortemente al decreto sicurezza voluto dal governo Meloni che ha il chiaro fine di criminalizzare ogni forma di disobbedienza civile e di dissenso, con un evidente progetto di repressione per colpire le fasce più deboli e non difenderle.
- Sentiamo la necessità di portare in piazza tante rappresentazioni della comunità lgbtqiapk+, anche quelle meno "assimilabili" con la visione eteroallo-normata.
- Denuciamo l'attacco alle persone trans e al percorso di affermazione che in Italia attualmente è messo fortemente a rischio tramite l'ultra medicalizzazione e le difficoltà ad attivare le carriere alias nelle scuole
- ribadiamo l'importanza di affrontare temi come la gestazione per altri, le relazioni poliamorose, aromantiche e asessuali.
- riconosciamo che i pochi diritti che abbiamo sono fragili, ad oggi uno strumento di ricatto nelle mani di chi ce li concede e ce li sottrae a proprio piacimento, che rischiano di creare all'interno della comunità scegliendo nel mucchio chi merita e chi non merita di essere riconosciuto per ciò che è.
Vogliamo attraversare questa piazza con tutti, perché vogliamo parlare con voi, festeggiare e riaffermare i diritti e i passi avanti che sono stati fatti. Una piazza attraversata da corpi non conformi, da desideri non addomesticati, da storie che troppo spesso restano ai margini. Vogliamo che la nostra gioia ma anche la nostra rabbia e determinazione possano servire da voce, da coraggio, da appoggio a chiunque si senta una soggettività non conforme alle normative sociali perché possa trovare in questa piazza certe parti di sé inespresse e uno spazio in cui manifestarle.
Per finanziare il Pride, abbiamo anche creato un crowdfunding.
Collettivo Q+
Cuneo, 2025
c.s.

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