"Il sistema elettorale delle provinciali è studiato per favorire le grandi città a scapito dei piccoli comuni"
Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni dell'Assemblada Occitana Valadas: "Sistema poco democratico"
Riceviamo e pubblichiamo dall'Assemblada Occitana Valadas.
Egregio direttore,
noi de l'Assemblada Occitana Valadas rendiamo note le nostre considerazioni in merito alla recente tornata elettorale per le elezioni provinciali. Il sistema elettorale previsto è, dal nostro punto di vista poco democratico. Dal 2014, anno in cui la riforma Delrio non ha eliminato le province ma il diritto di voto dei cittadini rendendo le elezioni di secondo grado. Il sistema elettorale ideato è studiato per favorire le grandi città a discapito dei piccoli comuni. Il fatto che il voto di un consigliere comunale di Cuneo valga 17 volte il voto del sindaco di un piccolo comune è intollerabile. Praticamente servono quasi 2 consigli comunali di piccoli comuni per valere un singolo consigliere di Cuneo.
Crediamo sia necessaria una riforma delle province (per ridare il voto ai cittadini) e una ridisegnazione territoriale (creando la provincia Occitana). Sul risultato delle elezioni apprezziamo il fatto che i 2 schieramenti risultati vincenti (la nostra provincia e ripartiamo dalla granda) abbiano eletto un buon numero di amministratori delle vallate, ci auguriamo sappiano fare rete a favore della cultura Occitana e della vita in montagna al di là degli orientamenti politici. Noi, come Assemblada Occitana Valadas osserveremo accuratamente il loro operato e informeremo puntualmente.
Auguriamo a tutti un buon Natale e buon proseguimento.
Redazione
CUNEO 
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