In Consiglio comunale la situazione della cappella di Tetto Odella: "Perchè non si interviene?"

Un’interrogazione per capire “per quali motivi l’amministrazione comunale non ritiene doveroso intervenire per ridare valore all’aspetto architettonico” della cappella di Tetto Odella: l’ha presentata Luciana Toselli, esponente di Cuneo per i Beni Comuni, e sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale del capoluogo, lunedì 7 e martedì 8 marzo.

 

La cappella settecentesca si trova in frazione San Rocco Castagnaretta, in via del Mulino, a poche decine di metri dal palazzetto dello sport. È parte integrante del complesso agricolo di Cascina Odella Grossa e diventò proprietà dell’ospedale “Santa Croce” per testamento del Conte Marcantonio Delfino il 22 luglio del 1785. In seguito divenne un asilo infantile con il nome di “Regina Margherita”, gestito fino al 1892 dalle Suore Giuseppine. Dopo lo spostamento dell’asilo vi si continuò a celebrare Messa festiva fino al 1980. Al suo interno si trovano un piccolo presbiterio, un altare con tribuna in legno con vari affreschi rappresentanti alcuni Santi, tra cui San Giuseppe Benedetto Cottolengo, ed a lato una sacrestia con in vista il campanile a vela.

 

Ora, si legge nell’interrogazione presentata da Luciana Toselli, “il tetto è crollato da molti anni per l’incuria e l’abbandono in cui è stata lasciata negli ultimi anni, nonostante vi sia un vincolo della sovrintendenza per tutelarla. Da anni per motivi di sicurezza è ingabbiata in una struttura metallica senza che si sia iniziato alcun lavoro di restauro”.

 

Nel prossimo Consiglio comunale le risposte dell’amministrazione.