Inchiesta sulla cooperativa “Per mano”, il Comune di Cuneo valuta di costituirsi parte civile
La sindaca Manassero e l'assessora Olivero: "La città ha una attenzione e una sensibilità particolari nei confronti delle persone con disabilità, un caso negativo non dimostra il contrario"Riceviamo e pubblichiamo.
Abbiamo appreso dai giornali la notizia dell’inchiesta sulla cooperativa “Per mano”. Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per portare alla luce e mettere fine a quella che appare essere stata una situazione degradante nei confronti di persone che, invece, avrebbero avuto bisogno di vivere in un contesto connotato da cura e presa in carico positivo e stimolante. Valuteremo l'opportunità di costituirci parte civile. Il nostro pensiero alle famiglie delle persone che frequentavano la struttura: ci fa soffrire anche solo immaginare che cosa possano aver vissuto. Auspichiamo che il nuovo capitolo che si apre per queste persone possa far ritrovare loro la serenità, attraverso esperienze positive.
Ci dispiace che simili episodi velocemente arrivino alla ribalta nazionale, portando con sé il rischio di generare percezioni negative sul mondo della presa in carico di persone con disabilità e della cura dei fragili. Vorremmo replicare a chi ha titolato un articolo apparso oggi su un quotidiano - “Cuneo lo dimostra, odiamo i disabili” - che la realtà socio-assistenziale di Cuneo è ben lontana da quanto racconta la vicenda di questi giorni. A Cuneo abitano e operano realtà di autentica accoglienza, sono attivi percorsi efficaci di sostegno alle famiglie e iniziative su misura per accompagnare verso l’autonomia persone con disabilità. Cuneo ha una attenzione e una sensibilità particolari nei confronti di queste persone, anche grazie a famiglie che nel tempo hanno lavorato e sono diventate protagoniste di una cultura di attenzione alla disabilità. Su questo tessuto si innesta lo sforzo che il Consorzio socio-assistenziale, insieme al settore delle Politiche sociali del Comune di Cuneo, da anni mettono in campo, per agire con competenza e professionalità nell’accompagnamento delle persone con disabilità, nei limiti delle risorse a disposizione. Lo stesso vale per tante realtà non profit che sono sul territorio. Un caso negativo non è dimostrazione di nulla; Cuneo dimostra il contrario.
Patrizia Manassero - Sindaca di Cuneo
Paola Olivero - Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Cuneo
CUNEO cuneo

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