Incompatibilità dei membri dei Comitati di quartiere con la candidatura al Comune, la Consulta non ci sta

Modifiche del regolamento dei Comitati di Quartiere e i rapporti tra la Consulta dei Quartieri e l’Amministrazione comunale di Cuneo. Questi i temi al centro dell’incontro svoltosi nel tardo pomeriggio di ieri - mercoledì 15 settembre - in Sala Vinay tra i rappresentanti di quartieri e frazioni e parte della Giunta comunale (presenti gli assessori Luca Serale, Davide Dalmasso, Marco Vernetti e Paola Olivero). 

 

A illustrare i punti più controversi dell’attuale normativa il presidente della Consulta Andrea Odello: “Attualmente la normativa dice che i membri del Comitato di Quartiere devono dimettersi 40 giorni prima delle elezioni in caso di candidatura alle elezioni comunali, si tratta di un’incompatibiltà probabilmente illegittima”. Sul punto l’assessore Luca Serale ha garantito la richiesta di un parere al nuovo segretario comunale Giorgio Musso, in carica da poche settimane. 

 

Un altro argomento ha riguardato l’articolo 12 del regolamento, che prevederebbe una consultazione preventiva dei Comitati prima dell’approvazione di tutti gli atti amministrativi riguardanti quartieri e frazioni. Una disposizione che negli ultimi anni non è stata applicata e ha creato più di un malumore tra i volontari. “Spesso non siamo informati di ciò che accade nella nostra stessa frazione”, hanno ribadito alcuni dei partecipanti. L’amministrazione ha argomentato rivendicando un rapporto con molti rappresentanti e ripromettendosi di rivedere parte del regolamento. 

 

Nel corso della discussione, durata poco meno di due ore è stato anche affrontato il tema dei rinnovi dei Comitati scaduti o in scadenza (negli ultimi mesi le elezioni sono state bloccate a causa della pandemia) e della mancata risposta del Sindaco a una lettera della Consulta sul ruolo della stessa.