La Croce Rossa di Cuneo avverte: non raccogliamo soldi porta a porta
Diffidare da operatori non autorizzatiIl Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Cuneo segnala che nei giorni scorsi una ragazza, esibendo un tesserino CRI, si è presentata nei negozi del centro di Cuneo chiedendo fondi per le cure di un bambino all'estero.
La Croce Rossa avverte che nessun volontario, o altro personale, è autorizzato a svolgere in modo diretto raccolte fondi: invita quindi tutti i cittadini a diffidare dai soggetti che per suo conto, chiedono porta a porta contributi di qualunque tipo.
Del caso sono comunque state avvertite le forze dell'ordine per i necessari rilievi.
c.s.
CUNEO