La Giunta Cirio valuta il ritocco dell'Irpef: aumenti fino a 70 euro
L'aumento ipotizzato porterebbe ad accorpare secondo e terzo scaglione. La stima dell’impatto è di circa 70 euro all’anno a contribuenteLa Giunta Cirio sta valutando l’ipotesi di un ritocco dell’Irpef. L’intervento non mira a coprire buchi, ma rappresenterebbe piuttosto una mossa preventiva per scongiurare questa eventualità. Con la riforma nazionale dell’Irpef, inserita nella legge di bilancio del 2025 e che riduce il numero degli scaglioni da quattro a tre, il Piemonte rischia una perdita di gettito pari a 150 milioni di euro.
L'aumento ipotizzato porterebbe ad accorpare secondo e terzo scaglione, tra i 15 e i 28 mila euro e tra i 28 e i 50 mila. La stima dell’impatto è di circa 70 euro all’anno a contribuente.
La conferma è arrivata in Commissione Bilancio, da parte dell’assessore Andrea Tronzano: "Stiamo ancora attendendo l’esito della parifica della Corte dei Conti, prevista per il 16 luglio. Come abbiamo sempre dichiarato, non vogliamo aumentare le tasse e stiamo lavorando per evitarlo. L’intervento sull’Irpef resta solo un’ipotesi: qualsiasi valutazione potrà essere fatta solo dopo la parifica".
L’ipotesi ha scatenato le critiche dell’opposizione, in particolare da parte di Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Partito Democratico.

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