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    CUNEO - Saturday 14 June 2025, 07:51

    La Lega cerca di evitare il blocco dei veicoli Euro 5 in Piemonte

    Secondo la normativa in vigore, lo stop è previsto dal primo ottobre 2025. L’intenzione di Salvini è stata appoggiata dal presidente della Regione Alberto Cirio
    La Lega cerca di evitare il blocco dei veicoli Euro 5 in Piemonte
    Se non cambierà nulla, dal primo ottobre 2025 i veicoli diesel Euro 5 non potranno più circolare in alcune città del Piemonte o, se lo faranno, dovranno sottostare a certi limiti. Questa regola non è una novità, ma è stata stabilita con un decreto approvato dal Consiglio dei ministri nel 2023, che ha risposto alla richiesta dell’Unione europea di diminuire gradualmente i veicoli più inquinanti in circolazione. Questa decisione si inserisce in una strategia più ampia dell’Ue, che da decenni introduce e aggiorna regole per cercare di limitare l’inquinamento. Questa settimana però il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha detto di voler intervenire sul blocco.
     
    “Dovremmo lasciarli tutti a piedi perché l’Unione [europea, ndr] comanda? Stiamo mettendoci mano nel decreto “Infrastrutture”, così non può passare”, ha detto Salvini al Corriere della Sera, spiegando che la Lega si oppone al blocco degli Euro 5. L’annuncio del ministro dei Trasporti è stato accolto positivamente dai presidenti delle Regioni Piemonte, Alberto Cirio, Lombardia, Attilio Fontana, e Veneto, Luca Zaia, che in una nota congiunta hanno detto di apprezzare l’intenzione espressa da Salvini. “È apprezzabile che dal governo giunga una proposta che, procedendo nella direzione che come presidenti di Regione condividiamo e sosteniamo da tempo, intende farsi carico di una situazione che impatterebbe sulla vita di milioni di cittadini”, hanno scritto nella nota. Il blocco, infatti, non riguarderà solo parte delle auto piemontesi, ma anche quelle di Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna.
     
    Al di là degli eventuali cambiamenti che ci potrebbero essere nei prossimi mesi, al momento il blocco dei veicoli Euro 5 è previsto dal 1° ottobre 2025 e coinvolge i comuni con più di 30 mila abitanti. Lo stop interesserà le ore comprese tra le 8:30 e le 18:30 dei giorni feriali, fino al 15 aprile 2026. In caso di violazioni sono previste sanzioni e i controlli potranno riguardare anche veicoli con targa estera.
     
    La decisione di vietare la circolazione degli Euro 5 arriva dopo che negli scorsi anni sul territorio regionale erano già stati gradualmente bloccati i veicoli più inquinanti. Secondo le regole attualmente in vigore, in Piemonte tutti i giorni tutto il giorno è vietata la circolazione di diesel e benzina Euro 0, 1 e 2 e di GPL e Metano Euro 0 e 1. A queste si aggiungono limitazioni temporanee previste dal 15 settembre al 15 aprile nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30 di diesel Euro 3 e 4. Inoltre, in caso di livelli di allerta arancione e rosso rilevati dal semaforo antismog di ARPA Piemonte, sono previsti ulteriori blocchi. Quando si attiva il semaforo arancione, e cioè nel caso di previsione del superamento del valore di 50 microgrammi di PM10 (polveri fini) per metro cubo di aria analizzata per tre giorni consecutivi, scatta il blocco dei diesel Euro 5 tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:30. Mentre quando scatta il semaforo rosso vengono introdotte più limitazioni per i veicoli commerciali.
     
    Esiste comunque un modo per far circolare le auto più inquinanti, che è il Move-In – Monitoraggio dei veicoli inquinanti, che permette di circolare rispettando un tetto massimo di chilometri da percorrere e limitando, di conseguenza, le emissioni inquinanti del veicolo. Si tratta di una scatola nera installata a bordo del veicolo che calcola i chilometri percorsi. Raggiunto il tetto massimo assegnato, non sarà più possibile circolare. Come si legge sul sito della Regione Piemonte, il costo della black box non può superare i cinquanta euro per il primo anno di adesione (30 euro per l’installazione e 20 euro per il servizio annuale) e venti euro per gli anni successivi al primo.
    Micol Maccario
    luogo CUNEO
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    Tag:
    ambiente - Inquinamento - euro 5
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