L’ambulanza veterinaria? Alba ci pensa, a Cuneo non c’è ancora: “Ma interviene già il canile”
All’interpellanza di Flavia Barbano (Centro per Cuneo) risponde l’assessore Paola Olivero: “La Lida vorrebbe attivare il servizio, ma si tratta di volontari”Capoluoghi piemontesi come Torino, Asti, Novara e Vercelli ce l’hanno già, ad Alba ci si sta pensando. A Cuneo invece non esiste ancora un servizio di ambulanza veterinaria: il tema è tornato tristemente attuale poche settimane fa, a seguito di una lettera inviata da una lettrice della nostra testata.
La signora segnalava il ritardo di oltre un’ora nel soccorrere un gatto randagio. Il povero animale era stato investito in Regione Colombero e lei aveva chiesto l’intervento dell’Asl: “Solo dopo le mie insistenze, il veterinario ha accettato di recarsi sul posto” racconta la testimone, precisando però che “l’animale è deceduto pochi minuti prima del suo arrivo, dopo un’agonia prolungata e del tutto evitabile”.
La consigliera Flavia Barbano (Centro per Cuneo) ha portato l’idea dell’ambulanza veterinaria all’attenzione dell’assemblea civica: “Nei comuni dove è attivo il servizio, - spiega - si chiama il 112 e automaticamente si viene messi in contatto con l’associazione animalista che fornirà l’intervento”. La proposta è quella di “attivare anche nel comune un servizio di ambulanza veterinaria, supportato da donazioni”.
L’assessore alla Tutela animali Paola Olivero ricorda come “nella convenzione stipulata con i gestori del canile abbiamo già questa tipologia di soccorso per gatti e cani incidentati, che vengono portati e curati al canile: ne abbiamo avuti davvero tanti”. Quando i cittadini segnalano al 112 l’incidente, viene attivato il veterinario reperibile: “Il Comune si fa carico delle cure di primo soccorso se è un cane o un gatto randagio. Dopodiché i cani vengono tenuti al canile e i gatti presi in carico dal gattile, una struttura privata”.
Si può fare di più? Sì: la Lida, gestore del canile, coltiva da tempo l’intenzione di attivare questo servizio: “Si deve però tenere conto che si tratta di volontari. - avverte l’assessore - Non è semplicissimo avere un servizio veterinario che garantisca un intervento immediato, a volte anche la ambulanze del servizio sanitario arrivano in ritardo. Tranne singoli casi in cui il servizio non ha funzionato appieno, ad oggi i cani e i gatti incidentati vengono soccorsi e la Lida se ne prende cura”.

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